AlbinoLeffe, Salvioni: "Io ci credo ancora"

E' una batosta dura. L'ennesima. Stavolta non per punteggio e prestazione, ma fa male ugualmente. Valter Salvioni, tecnico seriano, non nasconde il rammarico “Il Vicenzia si è chiuso, noi dovevamo riuscire a far girare la palla velocemente, e l'abbiamo fatto anche bene".

Mister, si è visto anche un po' di nervosismo.

“A livello di testa non era una partita facile, un po' di nervosismo ci poteva stare. Ci è mancata la concretezza.”

Ha ancora speranze per la salvezza?“Sì, perché i risultati delle altre ci tengono ancora lì. Il rammarico è per quattro-cinque palle non sfruttate, e quella traversa al novantesimo... Ci credo ancora, se giochiamo cocme oggi“

Da salvare c'è la bella prova di Belotti?

“E' normale che i giovani giochino con una testa diversa, ma non è mai facile”.

Si può dire che è un risultato bugiardo?

"Sì, perché il Vicenza non ha mai tirato in porta"

Come si può ripartire?

“Bisogna lavorare sulla testa dei ragazzi. A fine partita ho visto i giocatori stesi, che dicevano di essere già retrocessi. No, non lo sono ancora. Io mi ricordo quella salvezza centrata con l'Ancona proprio passando da questo campo...”

Si sente in discussione?

“Io faccio il mio lavoro, non ho paura. La società farà poi le sue valutazioni”.