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Ancona, Mais: "Mastronunzio e Da Costa superlativi"

di Claudio Gallaro

"Noi anconetani siamo abituati a soffrire". In sala stampa il presidente Flavio Mais scarica tutta la tensione accumulata dopo la sofferta e meritata conquista della salvezza. "E' stata una domenica di grande calcio e vibrazione" continua il numero uno biancorosso. "Nel momento più difficile, dopo il secondo gol del Mantova, è salito in cattedra il nostro grande capitano, che ha preso per mano la squadra in maniera determinante". Mais si congratula con tutta la rosa, con un plauso particolare a Da Costa e Mastronunzio. "In Angelo e Salvatore abbiamo avuto due punte di diamante, seguiti da una squadra omogenea e tetragona che c'ha sempre creduto". La salvezza sul campo è arrivata, ma l'Ancona si salverà anche dal punto di vista societario? "Ne riparleremo da domani mattina - dice -. Vorrei godermi questo momento di serenità. Indipendentemente dal risultato di oggi erano stati programmati degli incontri, che ora naturalmente saranno accompagnati da un grande spirito di ottimismo". Mastronunzio uomo e giocatore simbolo del presente. Lo sarà anche in futuro? "Salvatore rappresenta una guida e un punto di riferimento non solo per chi gioca a calcio, ma anche per chi si vuole avvicinare a questo mondo - afferma -. Del suo futuro parleremo con i suoi procuratori e mi auguro che troveremo le soluzioni per trattenerlo. E' ovvio che un giocatore come lui strameriti la Serie A". Se la barca Ancona è arrivata in porto, gran parte del merito va anche ad un degno timoniere. "Salvioni ha dimostrato di essere un allenatore di categoria elevata". Domani la risposta definitiva di Sergio Schiavoni. Pronostico? "Non faccio previsioni - conclude -. Non è un totocalcio, ma un confronto tra un gruppo imprenditoriale e una società di calcio, degno delle riflessioni più attente e complete, che mi auguro portino ad un auspicabile rapporto societario ricco di prospettive".


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