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Atalanta, Bjelanovic: "Prima batto Sforzini poi penserò al futuro"

di Federico Errante
Fonte: tuttoatalanta.com

Stefano Colantuono, che l'ha voluto al calciomercato di riparazione perché la panchina in tema di attaccanti-boa non è mai abbastanza lunga, ha una promessa da mantenere. "Sasa Bjelanovic a Grosseto avrà lo spazio che si merita", s'è lasciato sfuggire nel dopogara col Cittadella che ha preceduto l'indimenticabile Notte Neroazzurra. Detto e fatto, a pro dell'eroe della vittoria all'ultimo tuffo del 9 aprile a Modena, una zampata sotto le stelle capace da sola di fare bottino pieno. E siccome il posto in squadra assicurato non pareva una ricompensa sufficiente, per il pennellone croato giunto a gennaio direttamente da una mezza stagione nella misteriosa Transilvania del Conte Vlad (sponda Cluj) per aiutare l'Atalanta a vampirizzare la cadetterìa, eccolo addirittura nel ruolo di primattore nella conferenza stampa all'antivigilia dell'ultima recita del campionato.

Allora, Sasa: descrivici la volata per il primo posto.

"E' una sfida incrociata con AlbinoLeffe-Siena, ma dovremo badare a fare risultato a prescindere dalle notizie che arriveranno via radio da Bergamo. Bisogna darci dentro e difendere il primato in classifica, che per noi vale molto".

Domenica per te sarà anche un amarcord con un tuo ex compagno.

"Nando Sforzini è un bravissimo giocatore che a Cluj non ha trovato molta fortuna, ma non appena rientrato in Italia ha avuto modo di dimostrare il proprio valore".

Come hai passato questi cinque mesi da bergamasco?

"Benissimo, anche se non ho visto il campo molto spesso sono soddisfatto del mio contributo e nel mio inserimento nell'ambiente. Sabato sera, alla festa per la promozione per le vie del centro, l'adrenalina era a mille. Ormai sono nel vostro Paese da quasi nove anni, ma qui l'atmosfera è decisamente particolare".

Ora per te si prospetta una coda di campionato in prima linea.

"Io titolare? Non so, se n'è parlato: aspetto la decisione del mister. Comunque sia, sono pronto a dare tutto come al solito".

E' la tua prima promozione dalla B. Con Genoa e Vicenza l'impresa non t'era riuscita. Ora si riaprono le porte per la massima serie...

"Era un obiettivo irrinunciabile e l'abbiamo centrato. Il futuro? Si vedrà, non dipende solo dalle mie aspettative. Per adesso sono qui e ci sto più che bene".

Tu, ovviamente, speri di poter vestire ancora il nerazzurro.

"E' ancora presto per parlarne, la stagione agonistica terminerà soltanto domenica sera dopo la partita di Grosseto. Poi si vedrà".

Come ti piacerebbe chiudere la tua prima annata atalantina?

"Scontatissimo: lasciando il Siena dietro e possibilmente segnando un altro gol".


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