B-Scout - Davide Vitturini: quando calcio e scuola vanno di pari passo
Il Pescara ha centrato i play-off di Serie B e si appresta ad essere una delle favorite per la promozione in A. La squadra di Massimo Oddo ha conquistato sette vittorie nelle ultime otto gare, una striscia positiva che ha permesso agli abruzzesi di scalare la classifica e raggiungere i play-off. Tra i protagonisti dell'ultima parte di campionato c'è Davide Vitturini, sempre titolare negli ultimi otto incontri. Cresciuto nella Scuola Calcio Villa Raspa di Spoltore, vicino Pescara, il terzino destro classe '97 gioca dal 2010 nelle giovanili del club biancoazzurro, dove è arrivato grazie all'intuizione di Antonio Di Battista, coordinatore tecnico delle giovanili. Vitturini ha finora fatto l'intera trafila delle nazionali giovanili, dall'Under 16 all'Under 19. Vitturini è da diversi anni abituato a giocare con gente più grande di lui, visto che ha esordito in Primavera giocando contro ragazzi che avevano due anni in più di lui. Nel 2014 è arrivato l'esordio in prima squadra, allora guidata da Marco Baroni, contro il Sassuolo a Reggio Emilia, in Coppa Italia. Una buona gara per il ragazzo che, al termine della sfida si avvicina al tecnico degli abruzzesi, chiedendogli di tornare a casa. Il motivo? Il giorno dopo Vitturini aveva un'interrogazione e non intende assentarsi. Dopo l'interrogazione, Vitturini è ha poi raggiunse la squadra a Vercelli, dove arrivò anche il debutto in Serie B. Vitturini frequenta il liceo classico e quest'anno si diplomerà, sicuramente con ottimi voti. Perché per lui il calcio non è tutto: c'è anche la scuola. Sin dall'inizio il ragazzo ha alternato le ottime prestazioni sul campo agli ottimi risultati sui banchi, dimostrando grande forza di volontà. La stessa forza di volontà che gli ha permesso di prendersi la scena in questo finale di stagione, dopo essere tornato dal prestito al Teramo, con cui non ha mai giocato. Il Pescara non ha alcuna intenzione di lasciarlo andar via e vuole puntare su di lui, come dimostra il rinnovo di contratto fino al 2020, adeguandogli il contratto, provando così a respingere le avances di top club come Juventus e Paris Saint-Germain, che già dallo scorso torneo di Viareggio lo tengono d'occhio, vista anche la sua duttilità. Nato come attaccante, sin da subito è stato arretrato, venendo schierato anche come difensore centrale. Ma è sulla fascia che Vitturini dà il meglio di sé, grazie all'ottimo piede destro. L'età, 19 anni, è dalla sua parte e la maturità, oltre a quella scolastica che arriverà a breve, anche. Il Pescara può puntare su di lui almeno fino a fine stagione, quando potrebbe arrivare la promozione in Serie A. Vitturini ci crede e sa che le possibilità ci sono, ma la testa non è solo al Pescara: gli esami sono vicini e tocca anche studiare. Per un grande futuro nel calcio, ma non solo.