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Bari, Mantovani si presenta: "Grande opportunità per me. Finora abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Caratteristiche? Sono un braccetto. Longo? Affamato e meticoloso"

di Marco Lombardi
Mantovani

Conferenza stampa di presentazione per Valerio Mantovani, nuovo difensore del Bari. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

«Venire qui in una piazza così calorosa come Bari è un motivo di grande orgoglio. Questa è una sfida molto importante, dove ha inciso anche Longo con cui ho giocato diversi anni. Ad Ascoli in ritiro c’è stata una chiacchierata con Longo, che ha espresso la volontà di riportarmi a Bari. Poi è iniziata la trattativa tra il direttore e il mio agente.

Segreto? Il lavoro. Ho cercato di apprendere le richieste del mister, mettendole in pratica il più veloce possibile. Bisogna continuare a lavorare per fare quanti più punti possibili. Solo così ci possiamo togliere le soddisfazioni e centrare gli obiettivi che siamo prefissati. Solo così si possono riuscire a raggiungere grandi obiettivi.

Competizione? La competizione è sana, il livello dell’allenamento è alto. Bari la vedo come una grande opportunità, quando giochi in uno stadio del genere e vedi tutta questa gente qualche brivido ti scende. Spero di sfruttare questa chance nel miglior modo possibile. Penso che abbiamo raccolto meno di quanto fatto, a Modena si è vista un’identità. Sulle palle inattive considerando la statura chiaramente possiamo fare meglio. Ho ricoperto tutti i ruoli della difesa. Io per caratteristiche sono un braccetto, posso giocare indifferentemente sia a sinistra che a destra.

Su Longo? Una persona più affamata di prima. Negli anni è sempre stato meticoloso, ho ritrovato una persona con sempre più voglia di fare bene. Mi dispiace non aver giocato partite in ritiro, ora questi giorni sono serviti a incrementare il lavoro».


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