Bari, Rao, tra orgoglio e responsabilità: “Situazione pesante, ma io vado in campo spensierato”
Emanuele Rao, esterno offensivo del Bari, ha raccontato a TeleBari il momento della squadra partendo dalla pesante sconfitta interna contro il Catanzaro. Un ko che ha lasciato il segno: “Hanno sempre tenuto loro il pallino del gioco, è stato frustrante. All’intervallo il mister ci ha chiesto di partire forte, andando uomo contro uomo. Prima della partita il mister mi ha chiesto di osare molto e di puntare quando possibile”.
Per il classe 2004 è la prima stagione in Serie B, vissuta tra entusiasmo e consapevolezza del contesto: “È il mio primo anno in B, spero di meritarmi la titolarità negli allenamenti e con buone prestazioni durante la partita. La situazione in generale è pesante, ma io cerco di andare in campo spensierato e il più tranquillo possibile”. Sul suo modo di interpretare il ruolo aggiunge: “Le mie caratteristiche? A me piace puntare l’uomo, in mezzo al campo è un qualcosa di più difficile da realizzare”.
Non manca un passaggio sulla chiamata del Napoli, che ne ha acquisito il cartellino: “La chiamata del Napoli è stato un motivo di grandissimo orgoglio, ma in primis spero di fare bene a Bari. Ho fatto un contratto di cinque anni”. Chiusura dedicata al direttore sportivo biancorosso: “Magalini è un direttore sempre presente, ovviamente non è contento del momento e spera di uscirne come tutti noi”.