GdM - L'ex Amoruso: "Bari mediocre, spogliatoio tossico. Mercato? Almeno tre acquisti. E speriamo di salvarci..."

“Ormai dopo diciotto partite, la classifica non mente. Il rendimento è chiaro. Auguriamoci di salvarci”. Così Lorenzo Amoruso sul Bari dopo il match interno contro l’Avellino. 

“Nel primo tempo si è partiti bene, ma nella gestione ci si è persi dando coraggio all’Avellino. Ad un certo punto, subentra la paura e tornano i fantasmi delle partite precedenti – ha continuato l’ex difensore biancorosso, intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno –. Per la difesa è stata una delle prove peggiori sin qui disputate. Ho visto davvero tanti errori. Alla fine, il pareggio è andato anche bene”.

Sull’ambiente, in campo e fuori, Amoruso ha osservato: “I tifosi sono arrabbiati perché i giocatori non onorano la maglia. Quando viene meno anche il capitano Vicari, capisci che non c’è un bell’ambiente. Il fatto che si chieda di andare via, ti fa comprendere che lo spogliatoio è tossico. Se non ci vuoi stare, vuol dire che l’ambiente non è sano. In rosa ci sono giocatori mediocri. Massimo rispetto per la loro carriera, ma non mi sembra ce ne siano di vincenti. Il problema è anche di chi li ha messi insieme”

Gennaio all’orizzonte, tempo di mercato. “Spero che la società voglia cambiare. “Per salvarti tranquillamente, servono almeno tre elementi – ha concluso Amoruso, come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno -. Se Vivarini ha chiesto tanti rinforzi, vuol dire che è già consapevole che in uscita ci sono almeno quattro, cinque profili. Alla base, non c’è stata la voglia di costruire una squadra forte. Se adesso la società ha voglia di salvare la categoria, qualcosa deve per forza inventarla”