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QdP - Il Bari già funziona ma ai rigori passa la Cremonese

di Marco Lombardi
Longo
Longo

"Il Bari già funziona ma ai rigori passa la Cremonese", titola il Quotidiano di Puglia. 

Il Bari è già in forma campionato. E non importa che il risultato sia l’eliminazione dalla Coppa Italia nella lotteria dei calci di rigore con la Cremonese, ma la squadra c’è ed è assolutamente in palla. L’inizio della stagione assomiglia più a quello di due anni fa con l’Hellas Verona sempre in Coppa, piuttosto che quello dell’anno scorso contro il Parma (sconfitta per 3-0). Il Bari esce a testa altissima dallo Zini di Cremona: con un’identità, con grinta e soprattutto con una forma ben precisa.

Longo sceglie il 3-4-2-1, che ormai è l’impronta tattica chiara di questo Bari: Pucino-Vicari-Obaretin davanti a Radunovic, con Favasuli e Dorval sulle fasce mentre al centro Benali e Maiello. Sgarbi e Sibilli alle spalle dell’unica punta Lasagna. Le note positive sono i due esterni, che funzionano molto nel modulo di Moreno Longo ma soprattutto prestazione maiuscola lì nel mezzo di Maiello e Benali. La regia funziona e questo Bari gira sin da subito.

Molto bene anche i subentrati, su tutti Manzari. Lui segna ma soprattutto dimostra di avere coraggio e personalità in alcune scelte. Segna, ma soprattutto calcia al volo da fuori qualche minuto dopo a dimostrazione di essere assolutamente in fiducia in questo momento per lui. Non male anche Novakovich, subentrato a Lasagna, e anche Oliveri sulla corsia laterale. I nuovi arrivati sembrano già inseriti nei meccanismi di Moreno Longo. La partita termina 1-1 dopo i 90' con l'assalto finale del Bari. Alla fine poi i rigori premiano la Cremonese ma è ciò che conta meno a una settimana dalla prima partita della stagione. C’è la Juve Stabia la prossima settimana e la squadra che sta nascendo sta dimostrando di potersela giocare con tutti, a patto che ci siano i giusti innesti.

Con gli investimenti che la piazza invoca alla proprietà sicuramente questa squadra potrà togliersi diverse soddisfazioni. Sicuramente ciò che manca: due difensori, un centrocampista che possa garantire le giuste rotazioni lì nel mezzo e poi un trequartista che possa fare la differenza accanto a Sibilli. Con 3-4 innesti di livello, il Bari può divertirsi e magari recitare un ruolo da protagonista nel campionato. Anche perché il primo top player sede in panchina e si chiama Moreno Longo, che ha già conquistato i tifosi del Bari. Con il suo atteggiamento, con la voglia di ambizione ma anche con la sua onestà nelle conferenze Nessun volo pindarico, nessuna bugia ma soltanto lavoro e chiarezza in ogni aspetto. Pesto per emettere dei giudizi definitivi, ma se il buongiorno si vede dal mattino…per il Bari può essere un’annata diversa rispetto allo scorso campionato. Ed è questo l’auspicio di tantissimi tifosi biancorossi.


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Giovedì 10 Luglio 2025