Il Mattino: "Benevento a Palermo con l'amuleto Manfredini"
"Benevento a Palermo con l'amuleto Manfredini. Con lui in campo solo clean sheet e nessun ko in campionato", scrive Il Mattino.
Domani a Palermo, a guardia dei pali giallorossi, dovrebbe esserci Nicolò Manfredini. Nel match di sabato scorso contro la Reggina, Paleari ha lasciato il campo in avvio di ripresa, dopo che nel primo tempo aveva avuto un violento scontro con Di Chiara. L’ex Genoa non è ancora al meglio dopo il colpo subìto alla spalla e quindi lascerà spazio al suo secondo. Che finora si è rivelato una vera e propria sicurezza per il Benevento, come dimostrano i numeri.
Con Manfredini in campo, infatti, i giallorossi non hanno mai perso e neanche subito gol. A dicembre contro il Cittadella, l’ex Modena ha giocato un tempo, sempre sostituendo l’infortunato Paleari, difendendo il gol vittoria di Tello con due parate decisive ai fini del risultato. L’estremo difensore ha disputato i secondi quarantacinque minuti anche contro il Brescia, il 18 febbraio scorso, preservando anche in quel caso il gol di Tello che valse i tre punti. Il primo match da titolare (l’ultima volta gli capitò nella gara di Coppa Italia contro la Fiorentina del 15 dicembre 2021) in questa stagione, Manfredini lo ha giocato contro il Como, l’11 marzo scorso, chiudendo a porta imbattuta. Stesso discorso nella gara contro la Reggina, visto che la rete di Pierozzi era stata siglata nel primo tempo con Paleari tra i pali.
Insomma, Manfredini si è rivelato finora un vero e proprio talismano per la «Strega». Considerando solo la sua presenza in campo, il Benevento non ha subito gol e ha conquistato ben otto punti. Il portiere ha dimostrato anche di sapersi destreggiare meglio, rispetto a Paleari, con i piedi. L’estremo difensore ha sempre goduto della fiducia dei vari allenatori succedutisi sulla panchina giallorossa, instaurando anche un ottimo rapporto con il collega Paleari che quindi, dalla panchina, farà il tifo per lui. Tra i due c’è infatti un legame di stima e amicizia che va oltre il campo. Manfredini si è ormai calato alla grande nel ruolo di vice e sa bene che, in caso di necessità, deve farsi trova re pronto. Dal suo arrivo nel Sannio, nell’estate 2019, il classe ‘88 ha trovato pochissimo spazio, chiuso da due portieri di assoluto valore come Montipò prima e Paleari poi.