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Brescia, Bisoli: "Non siamo ancora pronti per vincere, ma infiliamo il quinto risultato utile consecutivo. Akinsanmiro? Roba da istigazione alla violenza. E l'arbitro non mi è piaciuto"

di Marco Lombardi
Bisoli

«L’arbitraggio non mi è piaciuto, questo è evidente. Ma probabilmente nemmeno io sarò piaciuto a Massa. Con questa mia esuberanza cerco di caricare la squadra, forse però lo sto facendo un po’ troppo. Sono stato indisciplinato», ha detto Pierpaolo Bisoli, tecnico del Brescia, dopo il pareggio (1-1) contro la Samp.

Come riporta il giornaledibrescia.it, l'allenatore si è preso un giallo dopo il parapiglia per l’intervento di Akinsanmiro su Dickmann. Lì gli animi sono esplosi, dopo il gesto di sfida alla curva del nigeriano, sul quale in precedenza era piovuto qualche ululato razzista (i soliti pochi inqualificabili): «Credo però che una scena fatta così da un giocatore sia istigazione alla violenza. Su questo e sull’arbitraggio non aggiungo altro, perché potrei risultare inopportuno».

Sulla partita: «Ho visto un Brescia tonico, con ritmi importanti. Abbiamo creato almeno cinque palle gol nitide. Credo che il popolo bresciano possa essere contento di una prestazione così. E pure il nostro presidente. È vero, dobbiamo lavorare sulle finalizzazioni. Non siamo ancora pronti per vincere, arriverà quel momento. Ma intanto infiliamo il quinto risultato utile consecutivo, che non è poco» [...]. 


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