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L'addio a Corioni: anche Bologna piange l'ex Presidente; il commosso ricordo di Pecci, Marocchi e del "mitico" Villa

di System Supervisor

Brescia e l'intero movimento calcistico piangono la scomparsa di Gino Corioni. Numerosissime le testimonianze di affetto e stima nei confronti del "vulcanico" Presidente delle Rondinelle, ma anche di Ospitaletto e Bologna. Proprio dal capoluogo felsineo giungono i ricordi toccanti di alcuni ex pupilli di Corioni. "Nell'86 mi convocò in azienda, alla Saniplast - ha esordito il "mitico" Renato Villa - Io mi aspettavo che mi portasse all'Ospitaletto e invece mi disse: "Voglio portarti al Bologna". Non volevo crederci e sorridendo gli risposi: "Se va bene a lei, per me va benissimo". "Era un Presidente che non aveva bisogno del Direttore sportivo - dichiara l'ex juventino Giancarlo Marocchi - perchè capiva di calcio. Il Bologna che vinse il campionato di serie B, sfoderando un gran bel gioco, fece innamorare i bolognesi, che ancora ricordano quella stagione, per certi versi irripetibile". Chiosa il giocatore di maggior spicco di quel Bologna, il regista Eraldo Pecci: "La sua forza era la capacità di avere l'occhio lungo. Solo lui credeva che trapiantando un po' di Ospitaletto a Bologna si potesse spiccare il volo verso la A: ebbe ragione. Mando un abbraccio a tutta la famiglia: belle persone, come lo era Gino".


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Domenica 28 Aprile 2024