.

Perinetti dopo l'addio al Brescia: "Comunque una bella esperienza. L'unica anomalia..."

di Marco Lombardi
Perinetti

Intervistato dal Giornale di Brescia, Giorgio Perinetti, ex ds del Brescia, ha ripercorso le tappe della sua effimera esperienza in terra lombarda. "L’unica anomalia - spiega - è stata quella di aver firmato ad aprile il rinnovo e poi, quattro giorni dopo, si è deciso di non andare avanti. Ma forse è stato meglio così perché è sempre meglio essere chiari e non prolungare rapporti che possono inquinarsi già una ventina di giorni dopo. Rapporti che voglio continuare ad avere buoni con una persona che conosco da tanti anni e della quale apprezzo la schiettezza: lui continuerà a fare la sua strada ed io la mia, senza problemi. E con serenità, ognuno continuerà a fare il suo. E qui, per ora, voglio comunque restare perché mi sento un po' bresciano. Rimango soddisfatto - aggiunge - di avere avuto un’opportunità professionale in una città alla quale mi sento molto legato: è stata una bella esperienza vicino ad una persona di grande intelligenza e di grandi vedute come Cellino. La considero comunque un arricchimento. Futuro? Chiaro che qualche prospettiva c’è e si sta aprendo - chiosa Perinetti -, ma voglio scegliere, se mai sarà, con molta calma: ormai ho un’età che mi fa decidere di andare dove posso dare il mio contributo sereno, facendo solo cose che mi fanno sentire bene: non mi interessano la categoria, né il blasone“.


Altre notizie
Mercoledì 08 Maggio 2024