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Modena, il presidente Caliendo: "Non siamo ancora al massimo. Rosa completa ma attenti al mercato"

di Emi Paolo Palma

Ieri, nel tardo pomeriggio, Antonio Caliendo presidente del Modena ha risposto ad alcune domande poste dai giornalisti di TvQui. Ecco le sue parole riportate da Tuttomodenaweb.it:

Una bella boccata d'ossigeno la vittoria di sabato scorso e ora si guarda con maggiore fiducia al proseguo del campionato... "Qui si parla di ossigeno, ma sinceramente è una partita che è stata svolta normalmente e sempre così dovrebbe giocare il Modena e l' 80% del Modena era quello di sabato e ci ha lasciato tutti quanti soddisfatti, non solo per il risultato, ma per aver aggredito l'avversario fino all'ultimo minuto come se fosse l'inizio della partita".

Una squadra ritrovata dopo il calo mentale, più che fisico dell'ultimo periodo; a questo punto mancano 7 partite e l'obbiettivo è una salvezza tranquilla... "Beh certamente trovandosi in queste condizioni il primo obbiettivo è raggiungere i 50 punti, prima ci si arriva e meglio è, tutti siamo concentrati per Pescara e dopo vediamo, in quanto respirare l'ossigeno della primavera ci porta bene, speriamo di continuare così".

Il secondo obbiettivo è quello di programmare la prossima stagione ottenedo più soddisfazioni della stagione attuale? "Io vorrei snocciolare alcuni numeri: noi abbiamo preso il Modena 2 anni fa e all'inizio non avevamo giocatori di proprietà, oggi ne abbiamo 22, 6 ci devono rientrare e come squadra siamo già al completo, dobbiamo rinforzare solo alcuni punti e sin da ora siamo sul mercato e stiamo già lavorando per il prossimo anno".

C'è stato un cambiamento del giorno del derby casalingo con il Carpi ed è stato posticipato a domenica 3 maggio alle ore 15, in quella circostanza parlerai con Bonaccini per ospitare il Carpi il prossimo anno? "Io con Bonaccini ho degli ottimi rapporti e ora ci vogliono far diventare nemici, noi parliamo spesso ed è una persona molto simpatica, purtroppo c'è rivalità sportiva e io sono riconoscente per il successo degli altri, in quella circostanza gli farò i complimenti in quanto ha fatto un lavoro straordinario e lo invidio, perchè chi semina bene porta a casa i risultati".


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