Catanzaro, Aquilani: "Partita mai in discussione. Raccogliamo i frutti di un lavoro importante"
Fonte: lacnews24.it
Le dichiarazioni di Alberto Aquilani dopo il blitz (1-2) del suo Catanzaro in quel di Bari nell'anticipo della 17esima giornata di Serie B: «È stata una delle partite meglio interpretate finora – esordisce, come riporta lacnews24.it –. È stata importante mantenere la pazienza nel fraseggio quando nella prima mezz’ora sembrava incagliarsi sullo 0-0, ma la partita non è mai stata fondamentalmente in discussione».
Il tecnico riconosce però il calo di concentrazione nel finale: «È una vittoria importante di una squadra che ha saputo interpretare la gara e avere la pazienza giusta. Gli ultimi minuti purtroppo sono qualcosa che dobbiamo migliorare, perché una partita del genere non la devi mai mettere in discussione. Il calcio è così, può succedere qualsiasi cosa, ma se vogliamo essere competitivi questo è un aspetto da migliorare».
Aquilani entra poi nel merito della prestazione collettiva, sottolineando la maturità del gruppo: «Forse si poteva accelerare di più il ritmo della palla, fare qualche corsa in più a vuoto per creare spazi. Però la maturità di questa squadra è proprio questa: avere pazienza quando serve ed essere verticale quando è il momento».
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Il successo di Bari ha anche un forte valore storico: il Catanzaro non espugnava il San Nicola dal 1988. Un segnale di crescita che il tecnico però invita a leggere con equilibrio. «Dobbiamo continuare sulla scia di cui parliamo da settimane. È una squadra che ha cambiato tanto, ha iniziato un percorso nuovo e aveva bisogno di tempo. Oggi raccogliamo i frutti di un lavoro importante, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra».
Infine, uno sguardo al presente e al futuro, senza voli pindarici nonostante una classifica che vede il Catanzaro settimo a quota 28, a tre punti dalla seconda posizione: «Sono molto contento perché ho visto la squadra giocare con la consapevolezza di venire a Bari e fare la partita. Poi si può vincere o perdere, ma noi vogliamo fare la partita. Ora però la testa è già al Cesena: la strada è ancora molto lunga».