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Latina-Cesena, Bisoli: "Preparo la bicicletta e poi faccio un tuffo nel canale...!"

di Tommaso Ardagna

Per lui è la terza promozione con il Cesena, dopo il salto dalla Lega Pro alla B del 2009 e dalla B alla A del 2010, conquista la sua seconda promozione in quattro anni con i romagnoli. Tutta la felicità di Pierpaolo Bisoli nel post-partita del "Francioni":

"Quando avevamo pareggiato avevo iniziato a realizzare che eravamo vicini ad un impresa storica - dichiara Bisoli - una promozione così sarà ricordata per tutta la storia del Cesena. Oggi ho avuto un insolito mancamento di forze, la tensione e l’emozione mi hanno giocato un brutto scherzo, ma ne è valsa la pena per una soddisfazione grandissima, dedico la vittoria a mia moglie ai miei figli ed al mio cagnetto che non sta tanto bene.

Dal primo giorno ho capito che avevo in mano un gruppo fantastico - prosegue - fino a stamattina quando abbiamo fatto allenamento a Roma sotto l’acqua. Un gruppo cui fin da subito ho pensato che potevo tirargli fuori grandi qualità. Poi la stagione tribolata, gli infortuni ci hanno messo del loro, ma abbiamo fatto presto per ricompattarci e fare dei play off splendidi.

Questa sera abbiamo fatto un secondo tempo importante, non è facile andare sotto contro una squadra come il Latina e poi rialzare la testa. Sono molto felice e non ho parole per ringraziare tifosi, società e giocatori.

Mi auguro questa volta di godermi la Serie A con il Cesena, finita la partita il direttore sportivo mi ha detto, abbiamo fatto grandi cose insieme e speriamo di continuare a farle.

Per queste vacanze - aggiunge - preparerò la bicicletta per andare in giro da Cesenatico a Montiano e poi farò un tuffo nel canale per nuotare avanti e indietro.

La sensazione mia di essere vicino all’esonero c’è stata ma poi mi dicevo: se siamo quarti/quinti in classifica perchè deve avvenire questo? E’ vero che quella di quattro anni fa era una promozione al termine di un doppio salto dalla Lega Pro alla A, ma anche questa sarà una promozione che sicuramente verrà ricordata a lungo.

Onore al Latina - conclude il mister - perché nel calcio si può vincere e si può perdere. Aspettiamo e godiamoci l’apoteosi in città".

 


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Lunedì 29 Aprile 2024