RdC - Cesena, caso Curto: diverbio o discriminazione. Parola all'avvocato Grassani
"Diverbio o discriminazione. Parola all'avvocato Grassani", titola il Resto del Carlino.
Il legale: "Quello di Curto è un caso limite, andrebbe ricostruita la vicenda per comprendere meglio se realmente l'intento del calciatore era quello di rivolgersi in tono discriminatorio all'avversario o se, invece, si è trattato di un alterco come spesso accade sui campi di gioco. Di certo l'attenzione delle autorità, nazionali e internazionali, su questi temi è altissima e dunque vige il principio tolleranza zero".
Sul Como (proprietario del cartellino del giocatore), il silenzio e il prestito: "Occorre verificare se la società lariana era al corrente dei fatti, e in che misura, e se, nel corso delle negoziazioni, l'argomento si stato oggetto di adeguata informativa nei confronti dei dirigenti cesenati. Il Cesena potrebbe chiedere un risarcimento".