RdC - Piazze calde: Cesena, dove il calcio è una fede
"Piazze calde: Cesena, dove il calcio è una fede", titola il Resto del Carlino.
L’atmosfera è già quella calda e invitante della B ritrovata dopo una rinascita e sei stagioni; curiosità, eccitazione sportiva, la partenza sprint dei sei punti nelle due gare casalinghe (con Carrarese e Catanzaro) ha dimostrato come la squadra bianconera possa giocarsela con tutti, puntare almeno alla salvezza e tale convinzione è stata rafforzata anche dalle buone prestazioni nonostante le sconfitte di Reggio Emilia con il Sassuolo e di La Spezia. Ora, poi, si avvicina il derby, rivalità accesa con il Modena da sempre tra due veterane della B (33 presenze per i romagnoli, ben 53 per i gialloblù e meglio ha fatto solo il capoclassifica Brescia con 66 volte), tra due tecnici che hanno significato qualcosa e anche di più per entrambe le città.
Questa passione è stata tangibile anche martedì sera quando allo Store bianconero di piazza Amendola oltre 150 tifosi hanno accolto l’arrivo per lo speciale appuntamento ‘firma maglie’ di due idoli di casa come Tommaso Berti e Andrea Ciofi, dell’emergente centrocampista Matteo Francesconi e del difensore Massimiliano Mangraviti. Il nutrito gruppo di supporter ha perdonato ai bianconeri anche il ritardo di un’ora. Ma non deve sorprendere, in città il Cesena è una fede tramandata di generazione in generazione e la conferma è immediata, la piazza bianconera per la stagione in corso a livello italiano, quindi dalla serie A alla C, è al ventunesimo posto come abbonamenti (in testa Inter e Milan a quota 40.000) con il dato di 7.889 tessere escluse ovviamente promozioni particolari con pacchetti per gare limitate. Quarto posto in serie B, con davanti piazze metropolitane come Genova (Sampdoria, 19.405 abbonati), Palermo (13.165) e Frosinone (8.168) [...].