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Calori: "Poche squadre hanno l'identità del Chievo"

di Marco Lombardi
Calori

Intervistato da L'Arena, Alessandro Calori, bandiera dell’Udinese e da tecnico in B ad Avellino, Padova, Brescia, Novara e Trapani, si è espresso così sul Chievo: «In poche hanno l’identità dei gialloblù. Nelle ultime due hanno raccolto meno rispetto a quel che hanno prodotto, ma non tutto adesso va come vuoi. Perché la formazione ormai la decidono i tamponi del giorno prima. In più non puoi costruire per il lungo periodo», evidenzia Calori, «visto che non ci riesci neppure di settimana in settimana. Normale che nello spogliatoio di Frosinone, fra il primo e il secondo tempo, se qualcuno avesse alzato la voce avrebbe dato una mano ad Aglietti. I gruppi però non sono più quelli di una volta. I giocatori cambiano di continuo, viene meno così il senso di appartenenza che una volta ti spingeva in modo naturale a diventare autoritari. Quei blocchi affidabilissimi che il Chievo ha saputo costruire coi vari D’Angelo, D’Anna, Moro e molti altri. Ma ci vuole tempo, quel che adesso nessuno pare avere più». •


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Domenica 28 Aprile 2024