Chievo, Aglietti: "Se non battiamo il Cittadella diventa arduo raggiungere i playoff"

Le dichiarazioni di Alfredo Aglietti, tecnico del Chievo, in vista del derby col Cittadella, in programma questa sera (ore 21) al 'Bentegodi': “Le ultime due partite hanno lasciato l’amaro in bocca. Dobbiamo guardare alle ultime tre partite con fiducia, non riusciamo a raccogliere quello che seminiamo, ma lo abbiamo già detto. Certe occasioni se te le lasci sfuggire non tornano più. Il mini ritiro ci deve dare concentrazione e riposo. Sotto l’aspetto della regolarizzazione delle attività di ogni giorno ci serviva magari stare un po’ insieme. Dal punto di vista della voglia e dello spirito la squadra non ha mai fatto mancare nulla. Il Cittadella è in un periodo difficile, stava giocandosi la promozione diretta e poi ha avuto un calo. E’ una cosa che è successa un po’ a tutte le squadre. Per loro i playoff e il piazzamento in classifica devono ancora essere conquistati. Hanno un giusto mix fra giovani e giocatori esperti: Iori, Diaw, Paleari e Perticone sono i giocatori più rappresentativi. Giocano col centrocampo a rombo e in mezzo sviluppano molta intensità. Non ci sarà Giaccherini, abbiamo provato il 4-3-3 e anche un modulo diverso. Il rispetto per gli avversari ci deve essere sempre, ma dovremo essere bravi noi a interpretare la partita. Torneranno a disposizione Cotali e Obi e non ci sarà Giaccherini, infortunato. In questo periodo giocano sempre gli stessi perché i giovani hanno bisogno di crescere. A livello di minutaggio qualcuno ha alzato la sua media, ma in questo momento per loro è un’occasione da sfruttare. Dietro questi giovani devono scalpitare e mettere in difficoltà i titolari e l’allenatore. Ultima chance per i playoff? Pareggiando e non facendo risultato le cose si complicherebbero enormemente, ma se vinciamo cambierebbe tutto. Ecco, diciamo che se non vinciamo diventa quasi impossibile entrare nei playoff”.