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Cittadella, Asencio: "Non siamo una squadra di gente in cerca di riscatto, da anni questa società disputa i playoff"

di Marco Lombardi
Asencio

«Sono soddisfatto, soprattutto per il secondo tempo della mia partita. Meno invece dei miei primi quarantacinque minuti, perché dovevo partecipare di più al gioco di squadra. Nella ripresa invece sono riuscito a conquistare più palloni e ad essere più nel vivo della manovra. Non è vero che il Cittadella è fatto di giocatori in cerca di riscatto. Questa società è da anni che disputa i playff con un’oculata gestione economica, non serve spendere e spandere per ottenere grandi risultati, che alle volte nemmeno arrivano. Il Cittadella prende giocatori funzionali al proprio gioco per cercare di inseguire gli obiettivi che si è prefissato. Non si deve pensare che il sottoscritto oppure gente come Baldini e Antonucci siano venuti qui per rilanciarsi e basta: loro due l’anno scorso hanno fatto bene e sono rimasti perché convinti del progetto, che è vincente. Siamo usciti dal campo con una certa amarezza perché vincere 4-1 era una cosa, finire 4-3 un’altra: sembra quasi che la squadra abbia mollato. E non possiamo permettercelo, perché in altre occasioni puoi non avere un vantaggio così cospicuo come quello con il Pisa. Analizzeremo gli errori commessi». Così, dalle colonne de Il Gazzettino, Raul Asencio, attaccante del Cittadella.


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Domenica 28 Aprile 2024