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Cittadella, Branca: "Con il Crotone sfida aperta e bella. Niente è ancora deciso..."

di Marco Lombardi
Branca

«Per me l’attesa è stata più lunga». Dopo il lockdown Simone Branca, centrocampista del Cittadella, ha dovuto scontare anche tre turni di squalifica prima di poter rimettere piede in campo. Lo ha fatto nella sfortunata trasferta di Pisa. «Ci abbiamo provato fino all’ultimo - ha dichiarato, come riporta Il Mattino di Padova -, a livello di squadra è stata una buona prestazione. E comunque, il rigore assegnato al Pisa è stato perlomeno generoso, perché lo stesso Masucci pensava che l’arbitro l’avrebbe ammonito per simulazione e gli ha fatto cenno di no col dito. Poi abbiamo provato in tutti i modi a raddrizzarla senza riuscirci, perché loro erano molto chiusi: prendeva palla il terzino, la tirava in avanti e venivano ad aggredirci, ma non hanno mai cercato di costruire gioco. Secondo me senza quel rigore forse sarebbe finita 0-0. Ora, però, testa sul Crotone». Del quale dice: «Dobbiamo ancora iniziare a studiarli ma hanno una loro idea di calcio e amano giocare palla a terra come fanno sempre le squadre di Stroppa. Mi aspetto una sfida diversa da quella di Pisa, aperta e bella. Niente è ancora deciso e non lo sarà nemmeno dopo il trittico in una settimana, con le gare contro Crotone, Salernitana e Ascoli.».


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Domenica 19 Maggio 2024