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Cittadella, il pres. Gabrielli: "La salvezza è una liberazione. Questa festa di pubblico mi ha tirato su il morale"

di Marco Lombardi
Gabrielli

Le dichiarazioni di Andrea Gabriellipresidente del Cittadella, dopo il pareggio con il Como che ha sancito la permanenza dei granata in Serie B: «Le mie di oggi sono parole piene di gioia, di sentimento positivo, di felicità… Una liberazione, questa è la parola giusta. Nel senso che da qualche settimana, direi mese, aleggiava quest’ombra della retrocessione, che sarebbe stata una cosa pesantissima per la nostra società, per i ragazzi, per tutto. Quindi, essere arrivati questa sera ad aver evitato i playout, che sono qualcosa di imprevedibile, è una cosa grandissima. Poi, con questa festa di pubblico, di popolo, mi ha veramente tirato su il morale dopo qualche notte insonne».

 

«Papà credeva sempre nella crescita del pubblico e dei fan, degli appassionati al Cittadella e stasera si è visto che nel momento di necessità e del bisogno vengono tutti. Questo era l’importante e credo che abbiano anche avuto modo di capire per il prossimo anno, per il prossimo campionato, che venire qua assieme, essere in molti, dà sicuramente un premio ai giocatori e ai nostri sforzi e al mantenimento di questa grande categoria che è la Serie B. Faccio fatica a promettere che non faremo più soffrire così: l’esperienza di quest’anno ci aiuterà a capire tante cose. Cercheremo di evitare eventuali errori, se ci sono stati, o altri imprevisti che abbiamo trovato nel nostro percorso. Ci ha fatto maturare. Con gli errori si impara, con gli errori si cresce, se ci sono stati. Li individueremo, capiremo a bocce ferme come sono avvenute le condizioni di difficoltà che abbiamo trovato. Adesso non voglio pensarci, siamo arrivati a quell’obiettivo prima dei playout, direi bene con una squadra che ha dimostrato sul campo fino in fondo di voler ottenere questo risultato e quindi adesso festeggiamo. Viva il Cittadella!».


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