.

Cittadella, il pres. Gabrielli: "Situazione difficile, ma possiamo uscirne bene"

di Marco Lombardi
Gabrielli

«Da primo tifoso del Cittadella cerco di rimanere sempre a stretto contatto con la squadra, sostenerla e infondere positività. Devo trasmettere la consapevolezza che siamo sì in una situazione difficile, ma possiamo uscirne bene. Si può raggiungere l’obiettivo della salvezza. Concluso il campionato, poi, a bocce ferme ognuno farà i propri ragionamenti, ma adesso penso a stare vicino ai ragazzi, in casa come in trasferta. Sono presente agli allenamenti del Cittadella: le energie di tutti devono essere incanalate verso l’obiettivo comune, quello che tutti desideriamo. C’è la consapevolezza che si dovrà fare un lavoro molto importante per mantenere la categoria. Un lavoro prettamente mentale perché i giocatori avvertono se nell’ambiente aleggia anche il minimo malessere. Il compito del presidente è quello di creare una barriera che tenga lontani malumori e sentimenti avversi. Spero che tutti possano offrire il proprio contributo, dalla società ai tifosi, sino agli organi di stampa. Sono stato al campo più volte e ho avvertito chiaramente nei giocatori la consapevolezza e la convinzione di voler centrare l’obiettivo. Così anch’io sono più tranquillo, perché si è fatto tutto quanto era possibile fare. Centrando sempre i play off ci eravamo dimenticati di quanto importante fosse per noi mantenere la Serie B, il primo, vero obiettivo di questi colori». Così, dalle colonne del Corriere del Veneto, Andrea Gabrielli, presidente del Cittadella.


Altre notizie