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Cittadella, Marchetti: "Protocollo da snellire. Contratti in scadenza al 30 giugno? Corriamo rischi devastanti..."

di Marco Lombardi
Marchetti

«Il nodo è dato dal protocollo di sicurezza da adottare: per essere applicato va snellito rispetto alla sua prima versione. Per cui in questa settimana proseguiremo con gli allenamenti individuali. Se arriverà un ok definitivo ci ritroveremo prima del 28 maggio per i test medici». Dalle colonne de Il Mattino di Padova, Stefano Marchetti, dg del Cittadella, boccia l'attuale versione del protocollo di garanzia ed esprime preoccupazione per i contratti in scadenza al 30 giugno. «La Fifa dice che ci dovrebbe essere uno spostamento della loro validità, con la proroga sino alla fine della stagione. Non è però scontato che accada, perché occorre vedere se legalmente è un’operazione fattibile. Badate bene che non è un aspetto secondario, corriamo rischi devastanti. Immaginate di far giocare un calciatore che, però, per la prossima stagione si è già accordato con un’altra società. Non vi sembra che falserebbe tutto? Per noi in particolare sarebbe la fine. Le motivazioni contano per tutti, ma in una realtà come quella del Cittadella in modo particolare. Se io a un calciatore dico: guarda che nelle prossime dieci partite ti giochi il rinnovo per la prossima stagione, quello in campo sputa l’anima. Non è così scontato che lo faccia se quella molla non c’è più».


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Giovedì 02 Maggio 2024