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Cittadella, Proia: "Sì alla ripartenza. Per un calciatore non scendere in campo è una tortura"

di Marco Lombardi
Proia

"Sono d’accordo nel voler concludere la stagione. Questo è il mio parere personale, ma credo sia condiviso dalla stragrande maggioranza dei giocatori. Sentendo i miei compagni e altri avversari, però, l’importante è che venga svolto tutto come si deve seguendo la normativa che verrà stabilita dalla Figc. Altrimenti si rischia di rovinare anche la stagione successiva». Dalle colonne del Corriere del Veneto, Federico Proia, centrocampista del Cittadella, ha detto la sua sull'eventuale ripartenza dei campionati. "Credo che tutte le parti in causa abbiano a cuore la salute dei giocatori, dalla Figc, alle società, ai giocatori stessi e a chi li rappresenta - ha aggiunto -.  Per questo non sono preoccupato dal tornare in campo perché so che, quando sarà il momento, ci saranno le condizioni per farlo nel modo giusto. Per chi fa il mestiere di calciatore penso che non poter scendere in campo sia una tortura".


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Domenica 28 Aprile 2024