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Cittadella, Vita: "Contro il Modena abbiamo dominato in lungo e in largo, c'è grande rammarico per il pari. Concretizziamo troppo poco..."

di Marco Lombardi
Vita

«A me cambiare ruolo non pesa. Anzi, direi che mi piace, perché mi consente di imparare cose nuove. E poi sono uno che si mette al servizio della squadra: gioco dove serve. La partita contro il Modena? Non so se è stata la migliore ma di sicuro abbiamo giocato una grande gara, dominando dall’inizio alla fine e creando tanto, e non mi riferisco solo al palo e al rigore sbagliato. Alla fine c’è molto rammarico, perché la seconda vittoria di fila ci avrebbe regalato punti pesanti. Dobbiamo migliorare, perché non riusciamo a concretizzare quanto creiamo: non posso non ricordare partite come quelle col Venezia o col Cagliari, o persino quella con la Spal, in cui, in 10 uomini, abbiamo costruito più di loro. Prima o poi ci sorriderà anche quel pizzico di fortuna che sinora non abbiamo avuto. Ma ci deve restare la convinzione che siamo sulla strada giusta, giocando così ne perderemo poche, di partite. La sfida di sabato? Affronteremo un Parma che ha giocatori che fino a un paio di anni fa giocavano in Champions League, in uno stadio importante e con un pubblico che non è da meno. Ma non è la prima volta, dobbiamo soltanto prepararla bene». Così Alessio Vita, jolly del Cittadella, dalle colonne de Il Mattino di Padova.  


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Domenica 28 Aprile 2024