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Pescara-Cittadella 1-1, Foscarini: "Avremmo potuto portare a casa i tre punti. Dobbiamo provare a vincere ovunque"

di Elisa Donatini

Il tecnico del Cittadella Claudio Foscarini ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio guadagnato oggi pomeriggio a Pescara contro gli uomini di Cosmi. Ecco le sue dichiarazioni: “ Avremmo anche potuto portare a casa i tre punti. Per come siamo messi noi, dobbiamo provare a vincere ovunque. Nel primo tempo siamo stati un po’ timidini, un po’ troppo titubanti, c’è il rammarico di non aver pressato il Pescara come abbiamo fatto nel secondo tempo. Bisogna rischiare qualcosa in più, qualcosa si è visto, ma dobbiamo fare di più. Avremmo effettivamente potuto vincere. Nella ripresa ho voluto inserire Djuric perché vedevo che la squadra stava bene davanti e che poteva sopportare tre riferimenti davanti. E’ stato importante che la squadra desse qualche segnale importante, è un segnale che mi fa molto piacere. Lo spirito è stato quello giusto, segnali positivi ce ne sono stati tanti. Il fatto che ci troviamo in questa condizione precaria di classifica talvolta ci condiziona. La posizione di Brugman ci ha dato fastidio, nella ripresa ho chiesto ai due centrali di stargli un po’ più vicino per evitare di soffrire. Mi dispiace perché ci siamo svegliati un po’ tardi, adesso aspettiamo il Padova domani che risultato farà. Per adesso pensiamo solo ai playout, poi vediamo quello che accadrà nelle prossime settimane. La situazione in zona salvezza? C'è confusione… Abbiamo guadagnato un punto sul Novara, ha perso anche la Ternana. Vediamo… Il mio possibile approdo a Pescara? Ci fu qualche sondaggio dopo Zeman, non ufficialmente, ma venni contattato. Io sarei abituato a una piazza con poche pressioni e per questo avrei paura a fare il salto? Una gran bugia, ho 55 anni e se arriva la possibilità, mi butto a pesce, non sono più un giovanotto”.


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