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Cosenza, Nasti: "Qui sono stato da Dio. La mia stagione è cambiata con la doppietta alla Reggina"

di Angelo Zarra
Fonte: CronachediSpogliatoio.it

Marco Nasti è stato uno dei protagonisti della rincorsa salvezza del Cosenza, passato per i play-out. L'attaccante, alla sua prima esperienza tra i professionisti, dopo un inizio di campionato difficile nella seconda metà di stagione ha cominciato a trovare gol importanti: "Dalla doppietta contro la Reggina (a febbraio, ndr) è iniziato un nuovo campionato per me - ha dichiarato l'attaccante rossoblu, intercettato dai taccuini di CronachediSpogliatoio.it - mi ha dato l’autostima e la fiducia necessarie per spingere ancora di più. La prima parte di stagione è stata molto difficile. Ho faticato ad abituarmi all’intensità della serie B. Voglio ringraziare pubblicamente Michele Rigione. È il nostro capitano e per quanto mi riguarda è stato di fondamentale importanza per me. Dal primo giorno ha sempre cercato di aiutarmi e ha sempre creduto in me".

L'attaccante ha rinunciato a partecipare al Mondiale Under 20 per aiutare il Cosenza nella corsa salvezza: "A Cosenza sono stato da Dio. È incredibile la passione e il calore che i tifosi ci trasmettono ogni giorno. È stata una scelta difficile, ma lo dovevo ai miei compagni, alla società e alla città".

Nasti, durante la stagione, è rimasto impressionato da Gianluca Lapadula, definito un "Un animale" perchè: "mi fa impazzire per come si muove e per come attacca la porta. Se arriva un pallone in area, lui si fa sempre trovare pronto".


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