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GdS - Il Cosenza chiede strada alla Sampdoria nel giorno del 110° compleanno. Rossoblù trascinati da 15mila tifosi

di Marco Lombardi

"Il Cosenza chiede strada alla Sampdoria nel giorno del 110° compleanno", titola la Gazzetta del Sud. 

Stasera al “Marulla” l’anticipo contro i blucerchiati di Pirlo per provare ad allungare la striscia positiva.

Il richiamo della storia, l’odore dei playoff, il sapore di una serata magica. La sfida con la Sampdoria sarà un concentrato di emozioni. Novanta minuti più recupero di enorme trepidazione, come in questi primi centodieci anni di Cosenza. Al “Marulla” è previsto il pubblico delle grandi occasioni per il match contro la squadra di Andrea Pirlo. Il dato delle presenze è cresciuto anche ieri, la curva Nord “Catena” è andata sold out ma gli spicchi riservati ai tifosi silani continueranno a nutrirsi pure oggi fino all’inizio della partita. Micai e soci saranno trascinati da circa 15mila supporter.

Fabio Caserta però è consapevole che questo clima può diventare un’arma a doppio taglio: «Dobbiamo essere bravi ad isolarci dall’atmosfera di festa che si respira in città. Per la squadra è fondamentale restare concentrata, anche se capisco che vive tra i tifosi. Dobbiamo però rimanere sul pezzo per festeggiare insieme a loro al termine del match. Avremo una cornice di pubblico straordinaria, come non mai quest’anno. Sarà molto bello e renderà ancora più interessante il confronto».

L’allenatore melitese ha sviluppato vari temi in conferenza. Al centro del suo pensiero pure il momento di Tutino: «Con un uomo accanto rende molto di più. Inoltre per lui diventa più semplice trovare spazi perché gli avversari devono occuparsi anche del suo partner in questo caso. Lo ripeto ancora, ha le qualità per giocare in serie A. Deve prenderne consapevolezza pure lui e se non ci arriva ancora allora dovrà cambiare qualcosa in lui. Ha acquisito il livello di maturità ed esperienza per provare a tornarci. La sua forza, sia chiaro, è da ascrivere anche al gruppo, che lo mette sempre in condizione di giocare al meglio».

Il tecnico, ovviamente, ha parlato della Sampdoria: «Nella partita d’andata ci ha messo in grossa difficoltà. Non dobbiamo guardare la loro classifica, può indurci a credere che non sono in un buon momento ma ho visto le loro partite e so bene che hanno spesso giocato ottime gare. Non so con quale sistema di gioco sceglieranno di sfidarci» [...]. 


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