Cremonese , Stroppa: “Una prova di grande identità”
Fonte: www.uscremonese.it
Al termine di Cremonese-Pisa 2-1, sfida valida per la 36a giornata di Serie B 2023-24, il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto dalla sala stampa dello “Zini”. Ecco le sue dichiarazioni.
La Cremonese ha saputo soffrire, ma mostrato carattere. È frutto lavoro fatto in settimana?
“Lavoriamo ogni volta per trovare le contromisure, la squadra ha sempre avuto un’identità forte a livello tecnico e caratteriale. Fino al gol, concesso troppo facilmente, non avevamo mai sofferto in termini di occasioni. Il Pisa è stato abile a palleggiare dopo la rete subita e noi faticavamo a prenderli, forse perché abbiamo accusato il colpo a livello psicologico. Per il resto è stato un buon primo tempo e non era semplice, anche perché in campo c’erano due giocatori che non giocavano da diverso tempo. La mia intenzione era di gestirli per un’ora o finché ce l’avrebbero fatta, ma era giusto avere certe caratteristiche in campo. Ieri parlavamo di Ciofani, che da inizio stagione è sempre cresciuto. La leadership non si discute, ma a livello fisico è migliorato sempre più e oggi ha fatto una partita da Ciofani: è stato un punto di riferimento, ha lavorato con i compagni e per me è un vantaggio poter scegliere anche lui”.
L’immagine del giorno è l’esultanza di Ciofani, che dopo il gol ha deciso di abbracciarla e festeggiare con la panchina. Segnale che il gruppo è unito nonostante il periodo negativo?
“Se per qualcuno serviva una dimostrazione allora la possiamo considerare così, ma io sinceramente non ho mai avuto problemi con i ragazzi. Allenare 28 giocatori forti non è semplice, ma stamattina ho detto ai ragazzi che ci aspettavano tre finali e ci sarebbe stata la possibilità di cambiare l’undici iniziale, perché serve far rifiatare e mettere in condizione qualcuno. Oggi è andata così e accadrà lo stesso contro Parma e Cittadella”.
Coda è stato decisivo, mentre gli altri subentranti sembrano aver faticato dopo l’ingresso in campo…
“Non mi piace entrare nello specifico perché ci sono sempre diversi fattori da considerare, compresa l’inerzia della gara. I cambi sono fatti sempre nell’ottica di migliorare la squadra”.
La Cremonese ha saputo controllare Valoti, togliendo al Pisa uno dei giocatori chiave. Crede sia stata una delle chiavi della gara?
“Sono entrati Arena e Tramoni, giocatori di gamba e bravi a campo aperto, quindi non era facile. Per ovviare a questa situazione serve chiudere gli spazi ed essere squadra. Soprattutto nel primo tempo siamo stati corti e stretti, limitandoli nel modo migliore”.
Anche oggi Saro ha risposto presente con due interventi decisivi…
“Io spero sempre di fare le scelte migliori. Tra i pali non c’è un titolare, ma in questo momento lui mi sembra quello più in forma e voglio dare continuità in questo senso”.
Il ritorno alla vittoria allo Zini ha coinciso con il ritorno al gol di Coda. Una semplice conseguenza? Come giudica la prova di Quagliata, che ha saputo proporsi con costanza davanti concedendo poco in difesa?
“La sconfitta immeritata con la Feralpisalò, nonostante una partita dominata e i tanti tiri in porta di Coda, era la fotografia di quel momento della stagione. Oggi forse di occasioni ne ha avute meno, ma ha segnato e abbiamo portato a casa punti importantissimi. Concordo per quanto riguarda Quagliata, non c’è nulla da aggiungere.”.