.

Playmaker? Non solo roba da pallacanestro

di Giuseppe Di Giovanni

Il Playmaker è colui che inventa il gioco, che lo organizza, che lo modella, che dirige l'orchestra di una squadra con personalità e con leadership. Nel basket è un ruolo fondamentale, nel calcio è interpretato in più modi. Il modo in cui lo interpreta Federico Viviani è sicuramente eccelso e lo colloca al top fra i costruttori di gioco del campionato cadetto. C'è però un ragazzino che gioca una squadra di ragazzini che hanno in comune una sola cosa. Essere predestinati.

Un friulano che fa il playmaker in Calabria e con i suoi compagni di classe vuole arrivare in Serie A. 23,8 anni è l'età media del Crotone, 21 quelli di Lorenzo Crisetig, un ragazzo che sta costruendo la sua carriera sul blu. Il blu dell'Inter che lo ha cresciuto e portato alla ribalta. Il blu del Parma che ne ha preso la metà e che probabilmente proverà a prenderselo tutto. Il blu del Crotone nel quale lui sta trovando la sua maturità calcistica ed il blu della Nazionale che gli ha già consentito di scrivere la storia. A 16 anni Casiraghi lo convoca in Under 21, a 17 anni, 6 mesi e 22 giorni esordisce in Nazionale, diventando il più giovane esordiente della storia dell'Under 21.

Qualcosa già l'aveva capita lo Special One che lo inseriva non di rado fra i convocati della sua super Inter. Molto ha capito Drago che ha dato a lui ed al suo sinistro le chiavi del centrocampo.

Lui ha tutto quello che deve avere nel curriculum un giovane della sua età per essere considerato una promessa che probabilmente verrà mantenuta, con un Viareggio vinto e tantissime giocate da playmaker.

Intanto lui è felice di stare li, nell'elite della Serie B insieme agli altri ragazzini del Crotone e con la maglietta Rosso-Blu.

Felice di stare lassù.


Altre notizie