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Avellino, la conferma di Novellino scelta giusta. Play-off, Frosinone favorita, Carpi mina vagante. Arriva giugno, inizia il valzer degli allenatori

di Angelo Zarra

L'Avellino riparte da Walter Novellino. Non c'è ancora l'ufficialità, il tecnico nelle ultime uscite pubbliche ha glissato ma dall'ambiente irpino filtra ottimismo. La società ha messo sul piatto un rinnovo contrattuale biennale e la volontà di costruire una rosa competitiva, un gruppo compatto in grado di conquistare la salvezza con largo anticipo senza sofferenze magari provando anche a lottare per la zona play-off. Non scopriamo di certo noi Walter Novellino, un allenatore che ancora una volta ha dimostrato di essere categoria e si è meritato la riconferma. Ha ereditato dalla gestione Toscano un gruppo confuso, non solo a livello tattico, immischiato in zona retrocessione a sei punti dalla salvezza portandolo a salvarsi con 50 punti (52 sul campo), senza passare dai play-out. Ha trasmesso pian piano il suo credo calcistico e ha portato in salvo la barca tra tante difficoltà (vedi il caso calcioscommesse), costretto ad adattare tanti calciatori (Lasik e D'Angelo fuori ruolo per quasi tutto il girone di ritorno). Al diesse De Vito il compito di accontentare le richieste del mister e puntellare una rosa che conosce ormai il metodo di lavoro.

I riflettori in questo momento però in serie B sono accesi sui play-off. Le due partite degli spareggi hanno visto l'eliminazione di Cittadella e dello Spezia. I veneti sono arrivati a questo punto della stagione con le batterie quasi scariche e con qualche infortunio di troppo. L'assenza di Scaglia, Litteri non al massimo della condizione hanno condizionato la squadra contro il Carpi, una partita che non cambia però il giudizio positivo globale dei veneti. I biancorossi però si confermano mina vagante di questa post-season. Castori è una vecchia volpe, quando si trova a gestire la squadra in questo tipo di partite si esalta ed è bravo a trasmettere l'esaltazione alla squadra. Gli emiliani sono una squadra scorbutica, corta, che concede poco ma letale in contropiede. Costringe i propri avversari a snaturarsi, abbandonando il proprio gioco. Avranno di fronte il Frosinone, la squadra sicuramente favorita per la promozione. Guardando la classifica non ci sarebbero dubbi ma i play-off sono un campionato a parte. La squadra ciociara dovrà essere brava a cancellare l'esito della stagione regolare e gestire la pressione.

Riflettori puntati come già detto sui play-off ma ad una settimana circa dal termine del campionato comincia a muoversi qualcosa a livello di allenatori. Vi abbiamo già parlato di Novellino, che sarà confermato ad Avellino così come a Salerno dove Bollini (salvo sorprese) si siederà ancora sulla panchina. Bari è una delle panchine più calde, dove la situazione cambia spesso. Nel capoluogo pugliese serve un tecnico sanguigno, un allenatore in grado di infiammare la torcida biancorossa e riportarla vicino alla squadra. De Zerbi ed Oddo sono in bagarre, piace anche Bucchi. In corsa ci sono anche Corini e Iachini. Quest'ultimo è nel mirino anche dell'Entella. Situazione diversa dalle parti del 'Comunale', le possibilità di vedere ancora Castorina sulla panchina sono in aumento, il tecnico si merita questo riconoscimento dopo l'ottimo lavoro fatto sulla panchina della Primavera. Come già detto Iachini ma anche Sannino, in cerca di un progetto importante dopo l'avventura poco fortunata a Salerno, sono le alternative. Situazione in evoluzione per Boscaglia a Novara, Camplone che resterà al Cesena solo se avrà rassicurazioni dal punto di vista tecnico. Ad Ascoli la situazione è in evoluzione, con la salvezza Aglietti ha il rinnovo automatico ma i vertici societari riflettono. A Terni Liverani si incontrerà a giorni con la proprietà ma sembra certa la permanenza. Situazione chiara o quasi tra le neopromosse: Foggia e Cremonese ripartono da Stroppa e Tesser, il Venezia forte dal punto di vista contrattuale punta tutto su Inzaghi. In caso di sorprese però Perinetti ha già il nome del sostituto: Iachini. Il tecnico, nel mirino di Bari ed Entella come già detto, è pronto a sedersi in panchina in una piazza ambiziosa, con un progetto importante. Situazioni in evoluzione, i protago...gli allenatori sono pronti a ballare.


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