Cagliari, agonia prolungata in attesa dell'aritmetica. Perugia discontinuo, annata anonima e senza acuti. Benevento finalmente in B, l'attesa è finalmente finita...

Primo match point  fallito, il Cagliari non sa più vincere: ennesima prestazione deludente ma la promozione non è rischio. La squadra più forte del campionato non riesce più a convincere, la posizione di Rastelli in vista della prossima stagione non è saldissima, servirà concludere al meglio una stagione per poi programmare un solido futuro nella massima serie. Troppo poco la vittoria conquistata nelle ultime cinque gare per poter pensare di soddisfare i tifosi. Vincere non è mai semplice, il Cagliari lo sta imparando sulla propria pelle.

Campionato senza sussulti per il Perugia che ha già deciso di non ripartire da Bisoli nella prossima stagione, intesa di massima raggiunta con Christian Bucchi che dopo la grande stagione alla guida della Maceratese potrà misurarsi in una piazza ambiziosa e complicata. Le premesse di inizio stagione erano sicuramente diverse, l’obiettivo minimo erano i play-off ma il Grifo non è mai riuscito ad avere la giusta continuità per poter contrastare le avversarie, buoni i numeri della difesa ma non quelli dell’attacco, squadra cinica ma trentotto gol in trentanove partite non possono far sorridere Bisoli.

La Serie B dopo Spal e Cittadella accoglie il Benevento, una società importante che finalmente può festeggiare dopo anni di investimenti e un pizzico di sfortuna che ha impedito di avere un impatto devastante sul calcio italiano. Ora il patron Vigorito non ha intenzione di fermarsi, probabilmente ha imparato dagli errori commessi in passato, ora arriva il difficile, l’obiettivo per la prossima stagione non si limiterà ad una salvezza tranquilla ma si cercherà di andare oltre ogni più rosea aspettativa. La piazza lo merita, l’agonia è finita, Benvenuto Benevento…