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Comproprietà, gli ultimi atti: Crotone, Dezi rinnovato, Crisetig addio; Antenucci è rosso-verde. Avellino, rinnovo per Zappacosta; stallo per Babacar. Tutte le trattative più calde

di Alberto Neglia

In data 27 maggio 2014, la FIGC ha annunciato l'ufficialità di una svolta epocale, in chiave calciomercato: trattasi della definitiva abrogazione dell'istituto delle comproprietà dei calciatori, salvo la possibilità di rinnovare per un anno ancora le compartecipazioni in essere, fino a scadenza dell'istituto.

Il mercato, inevitabilmente, cambia. Una strategia tutta italiana sfuma, a testimoniare la ferma volontà di rivoluzionare il sistema. E' noto, infatti, l'abuso che le società italiane facevano di recente della formula della comproprietà, tanto da superare persino il numero dei prestiti. Il calcio italiano stava diventando, col tempo, vittima di un sistema atavico. In tal senso, l'abolizione delle compartecipazioni è una novità positiva, un tentativo di aprirsi a orizzonti europei, stare al passo coi tempi. Una svolta che, sicuramente, può rappresentare un limite per le società di piccola statura, avvezze a rivolgersi a quel genere di formula, per ovviare alle lacune economiche proprie del caso. Era evidentemente una misura necessaria, considerando la repentinità del cambiamento, correggere un'anomalia che logorava il nostro modo di fare mercato, soprattutto nell'ambito del bilancio. Una boccata d'aria vera e propria, non fosse per il numero monstre di trattative che i direttori sportivi dovranno risolvere in breve tempo.

Tanti, gli affari caldi, anche in Serie cadetta. I club di B, in queste ore, sono impegnati in estenuanti trattative per decidere il destino dei giocatori sotto contratto.

Mirko Antenucci è ufficialmente un calciatore della Ternana: a metà tra Catania e Ternana, il capocannoniere stagionale delle 'Fere' vestirà rosso-verde dalla prossima stagione. Gli umbri hanno esercitato il diritto d'opzione per l'acquisizione a titolo definitivo del cartellino del calciatore classe '84, con buona pace delle parti in causa. La società ha comunicato, inoltre, il rinnovo di compartecipazione con la Juventus del difensore Masi. Il calciatore, che ha fatto bene quest'anno con la casacca rosso-verde, proseguirà nel percorso di crescita in Umbria.

Discorso differente, per Lorenzo Crisetig. Il fantasista, quest'anno in forza al Crotone, a metà tra Parma e Inter, non conosce ancora il suo futuro. Quel che è certo,è che Crisetig è ogni giorno più lontano dalla Calabria, laddove il suo talento ha brillato nella stagione giunta al termine. La volontà del ragazzo è di giocare in Serie A, dal prossimo anno; il rischio buste è concreto. Qualore la spuntasse l'Inter,possibile un prestito per completare l'iter di crescita, con il Chievo Verona che spinge per averlo. In compenso, il Crotone ha riscattato la metà di Dezi dal Napoli, assicurandosi le prestazioni della giovane stella azzurra.

Cristiano Biraghi (a metà col Cittadella e in prestito al Catania) , pure riscattato dall'Inter, potrebbe accompagnare Crisetig al Chievo, dopo una stagione vissuta tra alti e bassi in terra etnea. Per Garritano, fresco di promozione con il Cesena, si va verso il rinnovo della comproprietà.

Sempre in casa Inter, si registrano novità sul fronte degli altri giovani in prestito nella serie cadetta: Matteo Bianchetti, in compartecipazione tra Inter e Hellas Verona, sarà ancora per una stagione conteso dalle due società. La comproprietà, infatti, è stata rinnovata. La permanenza allo Spezia è una ipotesi viva, benché non vi siano ancora novità su quel fronte. Intanto, gli 'aquilotti' risolvono con l'Hellas le questioni legate alle prestazioni di Baldanzeddu e Migliore, che passano a titolo definitivo alla società bianca. Trovato, infine, l'accordo con la Juventus sulla compartecipazione di Magnusson e con l'Atalanta per Madonna.

L'Avellino lavora sodo al futuro della squadra: le voci di mercato si alternano, mentre la dirigenza bianco-verde chiude per Zappacosta, rinnovando la comproprietà del calciatore cociaro con l'Atalanta, e per Bittante dalla Fiorentina. Per Izzo, invece, permane il rischio buste. Mentre Siena e Varese lavorano al rinnovo della comproprietà di Grillo, i bianconeri riscattano il portoghese Brandao dal Parma.

Mentre il Pescara riscatta Antonino Ragusa dal Genoa per girarlo in prestito al Chievo,il Lanciano rinnova l'accordo per Branescu, Nunzella e Thiam, il Modena col Catania per Calapai. La società giallo-blu esercita il diritto d'opzione sulle compartecipazioni di Babacar, Rizzo, Molina e Doudou.

Rispettivamente, Fiorentina, Sampdoria e Atalanta esercitano il diritto di controopzione; i calciatori torneranno alla base, in attesa di conoscere la destinazione finale.

In attesa di ulteriori novità, il mercato entra nel vivo: l'addio alle comproprietà, infatti, ha dato un impulso deciso al calciomercato. E' tempo di rivoluzioni, da oggi il calcio italiano cambia volto.

 


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