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Frosinone, non sei ancora pronto per la vetta. Due segnali incoraggianti, il Parma prepotente e il Palermo che sa soffrire. Brutto Ascoli, tanta teoria e poca pratica...

di Attilio Malena
Attilio Malena

Premetto che continuo a pensare che il Frosinone sia la squadra più forte del campionato con i maggiori margini di miglioramento, ma in questo momento sta dimostrando di non essere pronto per prendere le redini di un campionato che fatica a trovare la sua prima della classe. Ci si aspettava un segnale, chiaro, di forza invece anche a La Spezia, il Frosinone, condizionato si dalle sei assenze, fatica a trovare un'identità definitiva e un'idea di calcio chiara, lo Spezia di Gallo lo ha affrontato a testa alta e ottenuto un pareggio con merito.

A proposito di segnali, quelli incoraggianti li forniscono Parma e Palermo. Gli uomini di D'Aversa vincono di prepotenza contro uno degli avversari più ostici del campionato, il Cittadella, e mettono in cascina altri tre punti per proseguire la marcia verso la testa della classifica, adesso li attende la Pro Vercelli sbarazzina specializzata in scherzetti alle grandi, quindi, occhi aperti. Il Palermo si è preso invece la leadership del campionato, sapendo soffrire e colpendo al momento giusto contro una Cremonese che non ne esce assolutamente ridimensionata.

Tre sconfitte consecutive e la desolazione dell'ultimo posto in classifica per l'Ascoli: tante belle idee ma poca pratica. Un progetto giovani che stenta a decollare nonostante dei buoni talenti e l'ostinazione di proseguire con una coppia di tecnici che fino a questo momento sta deludendo sempre di più. Quindici gol fatti e ventitre subiti, qualche spiraglio di calcio interessante, la situazione non è cambiata. Basta poco per voltare pagina, una vittoria...


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Domenica 28 Aprile 2024