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Il punto sul mercato: Cremonese e Samp regine. In casa Sassuolo regge l'attacco da Serie A, almeno per ora...

di Alessio Tufano
Accardi

Mancano ancora circa tre settimane alla chiusura di questa lunghissima finestra di calciomercato, e in Serie B si attende qualche altro colpo, anche se di cambiamenti, e in alcuni casi di vere e proprie rivoluzioni, ce ne sono già state. È il caso della Juve Stabia, chiamata per forza di cose a rinforzare pesantemente una rosa che aveva conquistato a sorpresa la promozione dalla Serie C e che si presenta ai nastri di partenza con tante facce nuove. In porta è stato ripreso in prestito Thiam dalla SPAL dopo l'ottima stagione appena conclusa, e accanto a lui sono arrivati 12 nuovi elementi, con Pagliuca che si troverà a schierare un undici titolare quasi del tutto nuovo rispetto all'anno scorso. Ha cambiato tanto, confermando le proprie ambizioni da promozione, anche la Cremonese, che ha appena ufficializzato l'acquisto di Barbieri dalla Juventus e Bonazzoli dalla Salernitana, ma che vede in Fulignati e Vandeputte i colpi di maggior spessore, che vanno ad inserirsi in una rosa che l'anno scorso era andata vicinissima al ritorno in Serie A e che adesso vedrà nella promozione un obbligo più che un obiettivo. Tra le big ha cambiato tanto anche il Palermo, con un nuovo portiere, Gomis, due nuovi difensori, Pierozzi e Nikolaou, un nuovo centrocampista, Blin, e un nuovo attaccante, Henry...e non è detto che sia finita. Attacco nuovo di zecca per la Samp, con Pirlo che potrà schierare un tridente da novanta composto da Borini, Coda e Tutino. E se dovesse arrivare,come pare, anche Sekulov dalla Juventus, ci sarebbe solo l'imbarazzo della scelta. È stato costretto a cambiare tanto il Sassuolo, che con la sciagurata retrocessione in B perde tanti pezzi da novanta, e probabilmente la diaspora non è nemmeno finita. Per il momento l'attacco composto da Berardi, Pinamonti e Laurienté regge, ma alla fine del mercato manca ancora tanto. Per il resto tutto o quasi è nuovo, con Turati che si prende la porta dopo il prestito al Frosinone, Paz, Lovato e Odenthal i volti nuovi in difesa, e a centrocampo Maxime Lopez che torna dall'esperienza a Firenze e Caligara preso dall'Ascoli. Parlando delle altre retrocesse, è rivoluzione anche in casa Salernitana, che nella rosa che dovrebbe partire ha ben sette volti nuovi, Sepe, Ghiglione, Velthuis, Dalmonte, Coulibaly, Tongya e Kallon, in attesa della cessione di Dia...

Non ha cambiato molto invece il Frosinone, che, come dichiarato dal direttore Angelozzi, punterà soprattutto sull'esperienza di Vivarini in panchina. Per il momento sono arrivati solo Cittadini, Di Stefano e Ambrosino, ma occhio alla possibile cessione di Brescianini, che piace tanto al Napoli. Ha cambiato poco anche il Pisa di Pippo Inzaghi, che nella casella acquisti vede i nomi di Jevsenak, Semper e Angori, ma nessuno dei tre dovrebbe partire titolare, ed ha puntato sulla continuità anche il SudTirol, che in difesa si affida all'esperienza di Ceppitelli, punta sul colpo ad effetto Zedadka, in arrivo dai lussemburghesi dello Swift Hesperange, e in attacco si gioca la carta Crespi, classe 2004 in arrivo dalla Lazio. Discorso diametralmente opposto si può fare per il Bari, che punta sull'esperienza di Lasagna in attacco, ma vedrà ai nastri di partenza tanti volti nuovi: Radunovic, Obarettin, Mantovani, Sgarbi, Sibilli e Novakovich. Come molti sono i cambiamenti in casa Catanzaro. La squadra di Caserta ha perso male in amichevole contro la Juventus Next Gen, segno che certi automatismi vanno registrati e che ci vorrà un po' di tempo per abituarsi all'assenza di due top come Fulignati e Vandeputte. Intanto si è puntato sui giovani proprio scuola Next Gen Compagnon e Turicchia, con Pigliacelli a sostituire Fulignati in porta e Koutsoupias e Volpe a rimpinguare il centrocampo. Mercato mirato in casa Brescia, con le Rondinelle che confermano Lezzerini in porta, poi cambiano qualcosa in difesa, con Dickmann e Corrado, e in attacco, con Borrelli, Buhagiar e Juric.

Il Cesena punta tanto su Antonucci, reduce da una buona esperienza a Cosenza, e si rinforza soprattutto a centrocampo, con tre nuovi innesti: Ceesay, Calò e Bastoni, mentre in difesa arrivano Mangraviti e Curto. Il Cittadella dovrà fare a meno di Pittarello, passato al Catanzaro e sostituito da Rabbi e Ravasio, con D'Alessio e Desogus a rinforzare il centrocampo e l'innesto in difesa di Masciangelo. La Carrarese per ora ha cambiato poco, inserendo due giocatori di prospettiva in attacco, Cherubini dalla Roma e Cerri dalla Juventus Next Gen, e affidando le chiavi della porta a Bleve, in arrivo dal Lecce. In casa Cosenza la partenza di Tutino ha portato tanta liquidità, anche se gran parte degli acquisti erano arrivati prima della cessione del bomber, con Alvini che potrà contare sulla scommessa José Mauri, ex astro nascente che ha probabilmente l'ultima possibilità per non trasformarsi in una meteora, che farà coppia con Kouan sulla trequarti. In difesa arrivano Dalle Mura e Caporale, mentre a centrocampo il colpo è Kourfalidis, a cui si affianca l'altro nuovo arrivato Rizzo Pinna.

In casa Modena si punta sull'usato sicuro con Defrel, che completa un attacco già rinforzato dal lusitano Pedro Mendes, e Caldara che prova a rilanciare ancora una volta la sua sfortunatissima carriera, mentre a Mantova arrivano Aramu e Mancuso a rinforzare l'attacco, e Solini in difesa. Chiudiamo con Reggiana e Spezia: interessante il mercato degli emiliani, che prendono giocatori di sicuro affidamento come Stulac, Brekalo e Meroni, poi scommettono su Sersanti, scuola Juve, e pescano in Francia Nahounou. Lo Spezia è chiamato invece a reagire dopo un'annata da dimenticare, anche se la squadra di base non era certo pessima. In attacco arriva comunque Esposito dell'Inter, insieme a Soleri dal Palermo, in difesa si punta su Degli Innocenti in prestito dall'Empoli, mentre in porta Sarr non dovrebbe far rimpiangere Zoet.


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