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Il teatro dell'assurdo al Marulla, il rispetto per la gente non è un optional

di Attilio Malena

Il rispetto prima di tutto, assente, per la gente rimasta in coda per ore e ore ad attendere una decisione arrivata troppo tardi. Il pomeriggio da incubo si è consumato a Cosenza, in un S.Vito che nei piani della formazione silana doveva essere stracolmo e festoso per spingere gli uomini di Braglia ad un risultato positivo contro la corazzata Hellas, tutto però è andato nel verso sbagliato.

Le rassicurazioni della mattinata, l'Hellas Verona che spingeva per il rinvio, il buonsenso che sembrava potesse trionfare ed alla fine il teatrino dell'assurdo che proseguiva senza sosta, il riscaldamento dei calciatori, sopralluoghi inutili, e la gente sempre in coda ad attendere di conoscere il proprio destino.

In questo caso e' doveroso parlare del poi, di una soluzione che si poteva e doveva trovare nell'immediato per evitare una figuraccia a livello nazionale. Le responsabilità oggettive di chi ha lavorato, senza dubbio sodo ci sono, la pantomima delle riunioni su riunioni e la decisione arrivata in prossimita' della gara resta assurda. L'improvvisazione regna, il teatrino dell'assurdo, gestito male e senza rispetto, per chi muove il sistema, i tifosi...


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