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La Reggina si mette alle spalle le beghe legali, è ora di programmare il futuro

di Alessio Tufano

Con la sentenza di ieri del Tribunale di Reggio Calabria che ha omologato il piano di ristrutturazione del debito della Reggina, il club amaranto si mette definitivamente alle spalle tutte le questioni extra campo. Gli strascichi della disastrosa gestione Gallo possono finalmente considerarsi un libro chiuso, che è costato comunque cinque punti di penalizzazione al club nel campionato appena terminato e tanti, tanti soldi alla proprietà. "Saladini si è preso un impegno enorme quando ha rilevato la Reggina, conscio dei debiti che gravavano sul club" ha detto ieri il presidente Marcello Cardona, in conferenza stampa proprio insieme al patron, per commentare la decisione del Tribunale. Clima disteso, finalmente, e tutte le intenzioni di mettere adesso basi solide per costruire un futuro duraturo per il club. A partire dalla scadenza del 20 giugno, data entro la quale il club dovrà presentare l'iscrizione alla prossima Serie B per poter, da quel momento in poi, iniziare a pensare a ciò che va fatto dal punto di vista tecnico e sportivo.


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