.

Lanciano-Perugia 1-1: strano pareggio per una partita giocata a senso unico

di Marco Romano

Finisce 1-1 la sfida del "Biondi". Il Lanciano butta due punti dopo aver dominato tutta la partita e aver collezionato un numero incredibile di palle gol e legni (ben 3), mentre il Perugia "rubacchia" un punto prezioso, come ammesso dallo stesso mister Camplone al termine della gara. Punto che fa morale per la compagine umbra dopo le ultime due sconfitte in campionato e la situazione d'emergenza dovuta alle tante assenze. Punto che allunga la striscia positiva dei frentani ma che lascia l'amaro in bocca per l'occasione persa. Emblematica la faccia dell'allenatore D'Aversa presentatosi scuro in volto in sala stampa e con il tono di voce di chi in genere si vede costretto a commentare una sconfitta.

Ma torniamo alla partita. Pronti via ed è subito Lanciano: azione sulla sinistra, Mammarella pennella al centro e Gatto di testa colpisce la base del palo a portiere battuto. Non sono passati neanche 60 secondi. Si capisce subito dalle prime battute che il Lanciano ha grinta e aggressività da vendere, i giocatori lottano su ogni pallone e il trio d'attacco Gatto-Thiam-Piccolo riesce a dare molta profondità alla squadra di casa. Passano i minuti e fioccano le occasioni per gli abruzzesi. Prima Gatto in area perde il tempo per la battuta a rete, poi Vastola e Troest, su azioni d'angolo, colpiscono di testa indisturbati ma non centrano lo specchio della porta. Una punizione di Mammarella finisce sull'esterno della rete. Pochi minuti più tardi Di Cecco calcia a botta sicura dopo una percussione di Piccolo sulla fascia destra, ma il tiro finisce fuori. Il Perugia sembra non pervenuto, non riesce a mantenere il possesso della palla e nemmeno ripartire in contropiede. Troppe le assenze e troppi i giocatori fuori ruolo. Il primo tempo si chiude con una clamorosa parata di Provedel che in tuffo alza sopra la traversa un tiro a giro di Thiam destinato all'angolino.

Il secondo tempo si apre con un doppio cambio per il Perugia: dentro Perea e Fazzi, fuori Falcinelli e Rabusic. Ma la musica non cambia. E' sempre il Lanciano a comandare il gioco. Ma al 51' la formazione umbra parte in contropiede, Parigini entra in area e appoggia per il neo entrato Perea che con grande freddezza stoppa e infila Nicolas sul primo palo. Alla prima vera occasione il Perugia passa in vantaggio e così per qualche minuto sembra cambiare l'inerzia della partita con i locali che accusano il colpo e vanno in confusione. Al 63' è mister D'Aversa ad effettuare questa volta un doppio cambio: entrano Cerri e Bacinovic per Piccolo e Paghera. Il Lanciano torna così a spingere e nel giro di due minuti si rende pericoloso con due cross in area, una traversa colpita di Vastola e un fallo da rigore per un'uscita di Provedel che travolge Gatto. E' lo stesso esterno d'attacco che s'incarica di battere dagli undici metri. La trasformazione è da manuale, palla da una parte e portiere dall'altra. Il giocatore nell'esultare si dirige verso la panchina e mostra una maglietta con la scritta "forza Daniel non mollare siamo tutti con te"; una dedica speciale per il portiere del Crotone protagonista suo malgrado della scorsa giornata di serie B. Nell'azione del fallo da rigore s'infortuna Del Prete (trasportato in ospedale per accertamenti) e al suo posto Camplone manda in campo un classe '97. Sembrano inesauribili le energie del Lanciano che continua a spingere sull'acceleratore. Cerri all'81' imbeccato da una punizione del solito Mammarella controlla in area e solo davanti al portiere calcia alto. Finale arrembante per gli uomini di D'Aversa che in pieno recupero colpiscono ancora una traversa ma che rischiano la beffa a tempo ormai scaduto per una punizione di Perea.

Finisce così 1-1 una partita che ha regalato molte emozioni, anche se a senso unico. Al termine solo applausi del pubblico per i propri beniamini che non hanno mai mollato dall'inizio alla fine. Fischi invece per la squadra ospite "accusata" a loro parare di aver raccolto molto più di quanto effettivamente meritato.


Altre notizie
Domenica 28 Aprile 2024