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Parma in A, Como quasi. Reggiana e Cosenza, dall'incubo al sogno

di Alessio Tufano

Il turno del Primo Maggio ha regalato il secondo verdetto di questa Serie B, con il Parma che torna in A dopo tre stagioni grazie al pareggio contro un Bari che adesso rischia fortemente la retrocessione. I pugliesi sono fermi a quota 37, a tre lunghezze dalla zona salvezza, insieme a Ternana ed Ascoli, sconfitte rispettivamente dal SudTirol (con un pirotecnico 4-3) e dal Cosenza. I rossoblù, alla terza vittoria consecutiva, si tirano definitivamente fuori dalla lotta salvezza ed anzi, a due partite dalla fine della stagione possono addirittura sognare un posto ai playoff. Traguardo improbabile, sia chiaro, ma che è oro colato per una tifoseria che fino a qualche settimana fa ha temuto seriamente di poter retrocedere. Discorso simile lo si può fare per la Reggiana, vittoriosa per 1-0 sul Modena e a due punti dall'ottavo posto occupato dal Brescia. Le Rondinelle, frenate sul 2-2 dalla FeralpiSalò penultima in classifica, si fanno così scavalcare dalla Sampdoria, alla quale contro il Lecco basta una rete di De Luca a dieci minuti dal termine. Vittoria pesantissima in zona salvezza per lo Spezia, che batte 1-0 il Palermo e conferma la crisi dei rosanero, portando ad otto la loro striscia di partite senza successi. Il Venezia cade a Catanzaro (3-2), con i calabresi che trovano il gol da tre punti con un calcio di rigore di Iemmello in pieno recupero e sognano ancora il quarto posto occupato dalla Cremonese, che mantiene però il vantaggio di tre lunghezze grazie alla vittoria per 2-1 sul Pisa. Vince anche il Como, 2-1 sul Cittadella, e adesso ai Lariani basterà battere il Modena nel prossimo turno per essere certi della promozione in Serie A.


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