Prima panchina saltata in Serie B: Sannino e Catania cercano il riscatto

Terza giornata di serie B e prima panchina saltata: si tratta di quella del Catania che ha esonerato Pellegrino dopo un solo punto in 3 gare e 7 gol subiti, un bilancio troppo misero per poter pensare di essere una delle favorite della cadetteria.

La decisione di Pulvirenti però può apparire precipitosa, basti pensare al Palermo dello scorso anno: deludente all'inizio con Gattuso ma vincente e con numeri record alla fine della stagione: anche in quel caso però si dovette ricorrere all'esonero di Ringhio, forse il numero Uno degli etnei avrà pensato la stessa cosa, augurandosi che il nuovo tecnico Giuseppe Sannino riesca a portare il Catania ad una marcia trionfale fino alla promozione in Serie A.

Il Catania visto in queste prime uscite non ha espresso grandi giocate anche se sulla carta i valori dei giocatori non si discutono: ci si aspettava di più da Cani (per dirne uno) che soprattutto contro la Pro Vercelli ha offerto una prestazione scadente e sotto le aspettative, come lui diversi altri giocatori rossoblu, che non hanno saputo trovare la giusta alchimia e intesa sul campo.

Sannino, di ritorno dall'esperienza inglese al Watford porterà sicuramente entusiasmo e voglia di riscatto sia personale, sia a livello collettivo: la squadra e il tecnico hanno voglia di dire ancora la propria e al momento serve gente affamata per affrontare un campionato così difficile come la Serie B.