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Quadro della Serie B non ancora chiuso. Attenzione al mercato allenatori

di Redazione Milano

Il quadro della Serie B non è ancora chiuso, sembra essere durata poco la festa del Lecco che dopo 50 anni torna nella serie cadetta. Il discorso stadio infatti potrebbe veder svanire tutto in pochi attimi. Al di là di quello che succederà a livello di regolamento è innegabile che tra le neopromosse quella del club lombardo sia una bellissima favola. Partita in campionato non come una “corazzata” rispetto ad altri club molto più accreditati, la squadra di Foschi è riuscita in una vera impresa. Comunque vada a finire il campo ha fatto vedere questo.

In B tra addii clamorosi come Benevento e Spal, che fino a poco tempo fa erano in Serie A, i playoff hanno regalato grandissime emozioni, nonostante assenti illustri. Primo fra tutti il Pisa: dalla finale persa lo scorso anno, ai playoff mancati. L’esonero di mister D’Angelo nella scorsa estate per andare su Maran non ha pagato affatto, con i nerazzurri che hanno dovuto richiamare il tecnico precedente per evitare un risultato finale ben più grave. Mister D’Angelo ha comunque fatto un ottimo lavoro quest’anno risollevando la squadra fino a metà classifica, per poi salutare di nuovo a fine stagione. Il ciclo non andava interrotto a nostro parere e il tecnico merita di poter allenare presto un altro club ambizioso.

Complimenti a Gilardino e Ranieri, due tecnici arrivati a campionato in corso sulle panchine di Genoa e Cagliari che hanno saputo resettare quanto fatto prima e imprimere il proprio gioco al club che li ha chiamati alla missione promozione.

Molte sono le panchine che vedremo cambiare durante queste settimane, attenzione a Spezia e Sampdoria in particolare, due retrocesse dalla A che promettono di dare battaglia.


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