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Reggina, con il Pordenone vietati passi falsi: una vittoria potrebbe scacciare definitivamente l’incubo play out

di Alessio Tufano

Mentre tutto l’ambiente in casa Reggina attende notizie sulle condizioni del presidente Luca Gallo (l’intervento è andato bene e si attendono per stasera comunicazioni ufficiali da parte dei medici) e gli sviluppi della situazione legata ai pagamenti di Irpef ed INPS della quale ha parlato ieri il direttore generale Vincenzo Iiriti auspicando una proroga data la delicata situazione legata al patron, la squadra si prepara alla sfida di domani contro il Pordenone ultimo in classifica. Le due compagini arrivano alla partita in condizioni diametralmente opposte, i neroverdi vengono da un pareggio nelle ultime tre gare, mentre gli amaranto sembrano essere stati rinvigoriti dall’arrivo di Roberto Stellone e cercano la terza vittoria consecutiva che gli permetterebbe di scacciare forse definitivamente l’incubo play-out. Il tecnico romano, pur non avendo ancora trovato un’undici titolare definitivo, sembra aver rivitalizzato quell’attacco che nei mesi del crollo in classifica si era letteralmente prosciugato: quattro gol in tre partite con le firme di Montalto, Tumminello e Galabinov , praticamente tutto il reparto offensivo fatti salvo Menez (apparso comunque più volitivo seppure ancora un po’ svagato) e Denis che non ha però usufruito del minutaggio concesso ai compagni. Contro i Ramarri ci sarà quindi la prova del 9, come i punti raccolti dai calabresi in tre giornate in caso di vittoria, in attesa della difficile sfida contro il Pisa.


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Domenica 28 Aprile 2024