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Spal: w la fuga. Frosinone: scivolone pericoloso, l'Hellas ringrazia. Buio Pisa...

di Christian Pravatà

Pasquetta da sogno per la Spal che continua a guardare tutti dall'alto del primo posto. Con la vittoria sul Trapani la squadra di mister Semplici allunga di 5 punti il distacco sulle dirette concorrenti Frosinone ed Hellas Verona.

Buona la prova degli estensi che seppur in difficoltà davanti ad un ottimo Trapani, riescono ad ottenere i 3 punti. I siciliani di mister Calori hanno fatto quello che potevano riuscendo a portarsi in vantaggio a inizio gara, ma la superiorità tecnica della Spal ha preso il sopravvento grazie ad un vero e proprio Antenucci-show.

Scivolone pericoloso per il Frosinone battuto in casa contro il Novara. Gli uomini di mister Marino hanno offerto una delle prove più brutte e anonime della stagione, con lo stesso tecnico ciociaro che in conferenza parla di prestazione inspiegabile. I gialloblù in verità non sembravano molto brillanti già nelle ultime uscite ed effettivamente sono stati messi sotto da un Novara aggressivo autore invece di una bella prestazione.

Ringrazia l'Hellas che ritorna secondo e cerca di cancellare quanto di brutto fatto nel girone di ritorno, chiariamoci è ancora presto per cantare vittoria e pensare alla Serie A, ma se dalle dirette concorrenti arrivano regali del genere, allora perché non pensarci?

In coda alla classifica il Pisa resta giù battuto dall'Avellino, anche in questo caso nerazzurri non brillantissimi che ultimamente pagano soprattutto in termini di dispendio di energie: per la prima parte della stagione non bisogna dimenticare che spesso mister Gattuso aveva gli uomini contati, a volte addirittura è dovuto ricorrere a convocare anche giovani della Primavera, normale quindi che alcuni giocatori non possano rendere come ad inizio stagione, ma non tutto è perduto.

Salta la panchina di mister Bisoli, possibile sia solo lui il problema? Quando arrivò a ottobre subentrando a Lerda il Vicenza riuscì a regalare qualche prestazione positiva prima di ripiombare nella sofferenza, segno che evidentemente non è il tecnico l'unica vera nota stonata di un club attualmente in zona playout.


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