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Empoli, Corsi: "No ai piccoli interessi di bottega: o ci salviamo tutti o nessuno"

di Marco Lombardi
Corsi

"Ripartire è nell’interesse di tutta l’azienda calcio". Lo ha detto Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli. Il numero uno azzurro ha parlato della possibilità di tornare a giocare e ha spiegato che prima di tutto va tutelata la salute: “Niente interessi personali o egoismi, ma qui o ci si salva tutti o nessuno”. “Ancora è presto per dire se possiamo rientrare in campo. Bisognerà vedere in che situazione si trova l’Italia a fine aprile. Se riprendono gli allenamenti, dopo un mese si può giocare, ma servono tempo e cautela. Ci arrendiamo solo a uno stop del Governo, guardiamo avanti” ha detto Corsi a Sportmediaset, poi ha aggiunto: “La maggior parte delle società ha la necessità e l’interesse a far ripartire il calcio. Certo poi c’è chi pensa solo al proprio orticello“. Il presidente Corsi ha concluso: “Prima viene la salute. Dall’Empoli dipendono 150 famiglia, qualcosa devo anche a loro. Non si può guardare a piccoli interessi di bottega. L’ipotesi di ripresa dei campionati tra maggio e giugno, con le coppe a luglio è un ipotesi da tenere presente. Ormai i calciatori sono, nella maggior parte, ragazzi consapevoli e professionali. Sanno che la ripresa dei tornei è anzitutto nel loro interesse”.

 


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Lunedì 06 Maggio 2024