La Nazione - Empoli, Stiven Shpendi punto fermo nell’attacco azzurro: "Il gol mi dà fiducia, ma non è un’ossessione"
Intervista di Simone Cioni a Stiven Shpendi, attaccante dell'Empoli, sulle colonne de La Nazione.
Di seguito un estratto.
Con i liguri un punto importante?
"Sì, è stato un punto importante perché lo Spezia è un’ottima squadra ed anche per come si era messa la partita. Nel secondo tempo meritavamo qualcosa in più, ma alla fine è stato un buon pareggio visto che eravamo andati in svantaggio [...]".
Nel primo tempo con una grande azione personale e nella ripresa due volte da dentro l’area è arrivato anche vicino al gol…
"Cerco di fare quello che mi chiede il mister. Sicuramente, essendo un attaccante, il gol mi dà fiducia ma non è un’ossessione: cerco semplicemente di fare il meglio per la squadra e di dare il mio contributo. Poi se arriva il gol è una cosa in più che di sicuro mi rende felice".
Da compagno di squadra è sorpreso dell’esplosione di Popov?
"No, non mi ha sorpreso perché lo avevo visto allenarsi già da quando sono arrivato, avevo visto che è un ragazzo forte e che ha potenziale".
Adesso torna Nasti, a ottobre si spera Pellegri, là davanti si alza la concorrenza?
"La concorrenza c’è ed è quella che ti fa migliorare, avere tanti attaccanti forti ti aiuta, è una cosa in più ed un beneficio per la squadra".
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In vista della trasferta di Pescara, che avversario vi aspettate?
"Sarà una gara difficile, loro sono una buona squadra che viene dalla vittoria nei play-off dello scorso anno. Giocheremo su un campo complicato, dovremo avere il giusto atteggiamento sin da subito".
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