Bazzani sulle venete di B: "Mi aspetto un Venezia protagonista, trattenere Pohjanpalo sarebbe molto importante. Cittadella? Marchetti è bravissimo e Gorini può crescere ancora"
«Con che intenti comincia la stagione del Venezia? Con buone prospettive: c’è una società ambiziosa, un allenatore molto bravo e preparato che da quando è subentrato ha fatto vedere di far giocare veramente bene le squadre e creare un gruppo importante. Mi aspetto un Venezia protagonista, poi sappiamo che la serie B è sempre un campionato difficile e impronosticabile: credo che la differenza la faccia il riuscire a creare lo spirito di gruppo, quell’identità e quell’andare tutti insieme al di là dei singoli, cose che il Venezia ha già fatto vedere l’anno scorso dall’arrivo di Vanoli. Pohjanpalo? L’eventualità di riuscire a mantenere un giocatore che è stato così trascinante a livello di gol e prestazioni sarebbe molto importante. Chi prenderei tra Nestorovski, Sibilli e Tutino? Dico Tutino. Il Cittadella? Marchetti è bravissimo, nell’andare a pescare profili dalle categorie inferiori o che vengono da campionati non eccelsi, che non hanno la pancia piena ma invece hanno una grande voglia. Il Cittadella ha dimostrato di saper far crescere e far rendere questo tipo di giocatori. In più c’è la riconferma di mister Gorini che è stato un mio compagno a Varese nel 1998-99; è un allenatore che può crescere ancora. Gli obiettivi reali di Venezia e Cittadella? Per il Venezia obiettivo percorribile i playoff, col fatto che si può ambire sempre a qualcosa di più. Per il Cittadella in primis obiettivo salvezza e poi vediamo cosa succede». Così, dalle colonne del Corriere del Veneto, l’ex attaccante Fabio Bazzani.