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Calzone (CorSport): "Pisa con le polveri bagnate. Palermo, occasione perduta"

di Marco Lombardi
Pippo Inzaghi

L'editoriale di Tullio Calzone, giornalista del Corriere dello Sport, sul 'wednesday night' di Serie B.

La B di notte buca il video, non le difese avversarie. L’equilibrio emerge spontaneo anche in considerazione della necessità di dover dosare le energie, visti i tre turni in sette giorni. Evidentemente l’alternanza di uomini, laddove possibile, non basta a giustificare le polveri bagnate in attacco di squadre, tra l’altro, che finora non si sono certo risparmiate. È il caso del Pisa di Pippo Inzaghi che non aveva segnato soltanto in Coppa Italia contro il Cesena e poi al “Menti” contro la Juve Stabia, non a caso le uniche due sconfitte stagionali rimediate. Contro uno spigoloso Catanzaro, arriva un altro pareggio dopo quello racimolato tra qualche rammarico a Frosinone, in campo con l’uomo in più dal 5’ di gioco.

Ma è un punto, tutto sommato, d’oro, in considerazione del mancato successo del Sassuolo nell’anticipo di Castellammare contro la sempre più convincente compagine di Pagliuca. Caserta si consola con la crescita evidente della formazione calabrese, convincente sul piano della personalità e della compattezza tattica, elementi non trascurabili in un torneo sempre molto complicato. Alla fine l’11ª giornata si chiude con nove risultati di parità su dieci gare in programma con l’unico successo del Cosenza di Alvini. E alla fine, della frenata contemporanea del gruppo di vertice, non sa approfittare nessuno.

Neppure il Palermo di Dionisi che a Mantova contro l’ex Possanzini rischia più di qualcosa non solo per il gol annullato, giustamente, a Galuppini. In realtà la necessità di non perdere le distanze e di muovere la classifica toglie qualcosa a tutti, non solo ai rosanero che pure con una vittoria, ricercata soprattutto nel secondo tempo, avrebbero agganciato la Cremonese al 4º posto, portandosi a soli 4 punti dalla zona promozione diretta. Un obiettivo per il quale, ovviamente, c’è tempo per lottare. L’importante è crescere e tornare al gol. Quello che ieri sera è mancato a tutti con altre tre gare terminate 0-0. Equilibrio e gol quasi sempre non vanno di pari passo. Ma fanno entrambi la differenza.


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