Foschi sul Palermo: "La contestazione fa male e non risolve nulla. Organico da completare. Ora partite importantissime"
Ai microfoni di ilovepalermocalcio.com è intervenuto Rino Foschi, ex ds dei rosanero. Di seguito un estratto dell'intervista.
«Nelle ultime 6 partite sono stati fatti 5 punti. La classifica non è brutta, ma è un momento delicato. Ci sono state polemiche, qualche giocatore che non ha giocato, altri che hanno giocato meno, e un po’ di sfortuna c’è stata. Altre volte, come ieri, si è fatto molto male. La contestazione fa male e non risolve nessun problema. Per cui, se la proprietà vuole andare avanti così, bisogna fare in modo di starle vicino e di aiutarla a fare meglio [...]».
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Situazione Brunori?
«Un Brunori fisso non c’è. Mi auguro che questa situazione sia riparabile, altrimenti bisogna immediatamente sostituirlo con un altro calciatore forte. È importante che tutti siano convinti: Brunori e la società. Altrimenti bisogna intervenire, perché lì siamo carenti».
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Prossime sfide?
«Ci sono partite importantissime adesso, ma cerchiamo di smorzare queste polemiche. Cerchiamo di completare questo organico e di fare il possibile. Adesso è il momento giusto per aiutare. In società avranno capito anche loro di aver sbagliato qualcosa, ma sono sicuro che faranno qualcosa. Il Palermo merita una classifica ancora più bella, non questa che comunque non è così brutta».
Si può lottare ancora per la promozione?
«Assolutamente sì. Vi ricordate il mio primo anno di Palermo, nel 2002? Erano altri tempi, una società più leggera, ma non conta nulla, succede. Fino a ieri si poteva discutere e parlare, ma oggi dico: accantoniamo le polemiche e stiamo vicino a società, dirigenti e calciatori. Ma il ritiro non l’avrei fatto, assolutamente».