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GazzSport - Gli acquisti più costosi in B: Borrelli accende il Brescia

di Marco Lombardi
Borrelli
Borrelli

La rosea in edicola oggi si sofferma sugli acquisti più costosi dell'ultima sessione di mercato in Serie B. Dopo Le Douaron (Palermo) e Lind (Pisa), entrambi pagati 4 milioni, troviamo il primo italiano: Gennaro Borrelli, che il Brescia ha riscattato dal Frosinone per 3,8 milioni.  

Non è difficile decidere di puntare su Gennaro Borrelli. Le sue qualità sono talmente evidenti che viene naturale chiedersi come mai, a 24 anni, sia ancora in Serie B. «Con questa categoria non c’entra nulla», ha dichiarato Massimo Cellino, presidente del Brescia, che ha pagato circa 3,8 milioni di euro al Frosinone per riscattarlo: «Ho fatto un sacrificio perché ci deve portare in A, dobbiamo pensare in grande». Il problema principale, però, è farlo giocare. Borrelli deve lottare più contro gli infortuni che contro gli avversari, e sta accelerando il recupero per essere pronto sabato, proprio contro il Frosinone, in una classica sfida da ex.

L’attaccante è considerato il “gigante” dell’area di rigore, ricordando a molti tifosi bresciani over 35 il leggendario Luca Toni. Borrelli stesso ha dichiarato: «Toni è il mio modello per la determinazione». Entrambi imponenti (1,94 Borrelli e 1,93 Toni), sono arrivati al Brescia giovani, ma non giovanissimi, dopo anni di gavetta in provincia. Sono prime punte dominanti, capaci di segnare e farsi valere anche fisicamente, aiutando la squadra nei ripiegamenti difensivi.

Quando Toni giocava al Brescia, era già in Serie A e poteva contare su un partner come Roberto Baggio. Borrelli, invece, è in un contesto diverso, ma la rosa promette bene e il tecnico Rolando Maran valorizza le sue qualità da centravanti vecchio stampo. Come descritto dall’ex bomber Lino Mutti, Borrelli «copre bene l’area, sente la porta, fa gol, gioca per il collettivo e aiuta la squadra a salire».

Borrelli, napoletano, ha il calcio nel sangue: suo padre Pasquale era un difensore. Dopo aver iniziato nel San Sebastiano Mazzeo di Napoli, è passato al Pescara nel 2014, facendo tutta la trafila fino all’esordio e al primo gol a 19 anni contro il Pisa. Dopo le esperienze a Cosenza, Juve Stabia e Monopoli, dove ha segnato 9 reti, ha dimostrato di valere molto di più della Serie C. Il Frosinone lo ha preso in prestito nel 2022, e con i suoi 6 gol ha contribuito alla promozione in Serie A. Tuttavia, dopo aver debuttato in Serie A contro il Napoli, è stato ceduto al Brescia.

Lo scorso anno, sotto la guida di Maran, Borrelli ha totalizzato 28 presenze e 9 reti prima di un infortunio al malleolo che ha chiuso la sua stagione in anticipo. Ora, dopo un altro infortunio alla clavicola, è pronto a tornare. La partita contro il Frosinone è particolarmente speciale, essendo la sua ex squadra, e il Brescia ha investito molto su di lui. Borrelli sogna una stagione in doppia cifra e il ritorno in Serie A, sperando di poter riprendere al meglio il suo percorso.

 


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